Lavori per 4 milioni di euro per l’Istituto Della Rovere di Urbania

Lavori per 4 milioni di euro per l’Istituto Della Rovere di Urbania

A Urbania sono in corso i lavori di miglioramento sismico all’Istituto “Della Rovere”, una realtà educativa importante per tutto l’entroterra, i cui corsi superiori contano oltre 500 studenti. Il plesso interessato è quello di via Garibaldi, sede dei tre indirizzi tecnici SIA (Sistemi informativi aziendali), CAT (Costruzioni ambiente e territorio) e Agrario, in cui sono presenti anche i laboratori di informatica, di fisica, di chimica, di trasformazione e della birra, nonché 2 serre.
I lavori stanno comportando alcune modifiche alla didattica degli studenti, che sono stati dislocati in altre strutture della cittadina. “Un intervento di notevole importanza che si è reso necessario anche vista la natura del plesso che ospita l’Istituto Superiore, l’antichissimo ex monastero di S. Chiara, risalente al 1300 – dichiara il sindaco Ciccolini. – Si tratta di un edificio di oltre 4.000 mq tra aree interne ed esterne, con ancora le antiche cantine, il chiostro conventuale e la scala monumentale. Per questo e altri interventi, Urbania ha ottenuto la bandiera delle Buone pratiche della Rete di Comuni Sostenibili, per aver realizzato lavori antisismici e di efficientamento energetico in tutti i suoi edifici scolastici”.

Soddisfatta anche la dirigente scolastica Accili: “L’intervento renderà la scuola il fiore all’occhiello di Urbania e della provincia. È un segnale forte dell’attenzione della Provincia verso l’entroterra che consentirà ai nostri ragazzi di frequentare ambienti sicuri, accoglienti e innovativi”.

Un importo di 4 milioni di euro per l’intervento finanziato dall’ufficio sismico della Regione, che andrà a interessare lavori strutturali di consolidamento delle murature, di rifacimento dei solai e delle finiture annesse.

“Il nostro obiettivo è assicurare agli studenti spazi belli, confortevoli e soprattutto sicuri in cui dedicarsi serenamente alla propria formazione – dichiara il presidente della Provincia Paolini – Questo è il caso dell’ex monastero di S. Chiara, un luogo dal grande valore storico che uscirà valorizzato da questo intervento, pur mantenendo la sua natura strutturale. La sua bellezza architettonica, gli spazi interni ed esterni, lo rendono inoltre un luogo ideale per accogliere anche attività culturali extra didattiche”.

La fine dei lavori è prevista entro il 2024.

Fonte Ufficio Stampa Comune di Urbania