Rovigo, al via i cantieri del “Piano Italia a 1 Giga”. Arriva la banda ultra larga nelle frazioni, per circa 3000 civici 

Rovigo, al via i cantieri del “Piano Italia a 1 Giga”. Arriva la banda ultra larga nelle frazioni, per circa 3000 civici 

L’Open Fiber arriva nelle frazioni. Lo comunicano il sindaco Valeria Cittadin e  l’assessore  ai Servizi informatici ed Innovazione Andrea Bimbatti. “E’ per noi motivo di soddisfazione annunciare ufficialmente l’avvio dei lavori a giugno, per la posa della rete in fibra ottica a cura di Open Fiber, che porterà la banda ultra larga anche nelle frazioni del nostro comune”.

Entrando nei dettagli tecnici, il progetto  verrà realizzato  nell’ambito del “Piano Italia a 1 Giga”, rientrante nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga. Progetto finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e attuato da Infratel Italia.

Ai fondi pubblici che ammontano  al 70 per cento del progetto, si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber. L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s.

Le zone interessate sono: Sarzano, Mardimago,   Grignano, Roverdicrè, Concadirame e a Rovigo via Concilio Vaticano II, via Forlanini, e viale Porta Adige, per un totale di circa 2200 civici che verranno connessi attraverso un’infrastruttura in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) e oltre 790 tramite  una connessione FWA (Fixed Wireless Access).

L’infrastruttura, che consentirà di navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, si svilupperà per oltre 32 chilometri con circa il 57% di essa che verrà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti.

“Un passo concreto verso la modernizzazione del nostro territorio – dichiara il sindaco Valeria Cittadin -, portare la connettività ultra veloce anche nelle aree più periferiche significa garantire a tutti i cittadini pari opportunità di accesso ai servizi digitali, sostenendo attività economiche, professionali, delle famiglie e dei nostri giovani, con servizi digitali efficienti e al passo con i tempi. Una testimonianza ulteriore di quanto anche le frazioni siano  alla nostra attenzione”.

 

“Come amministrazione – aggiunge l’assessore Bimbatti -, seguiremo l’avanzamento dei lavori per garantire che tutto avvenga nel migliore dei modi e con il minimo disagio per i residenti. Garantiremo inoltre, una corretta informazione per la sicurezza dei cittadini che sapranno quando e dove i tecnici specializzati interverranno con i lavori. Un ringraziamento ad Open Fiber e a tutti gli enti coinvolti in questo importante progetto”.

Open Fiber è un operatore wholesale only, non vende perciò servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati. Una volta completata l’infrastruttura  i cittadini interessati non dovranno far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.

Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 2,5 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale, grazie alla migliore tecnologica disponibile sul mercato.

Ufficio Stampa Comune di Rovigo