02 Lug A caccia di progetti di trasformazione intelligente con City Vision Buone pratiche
La Rete dei Comuni Sostenibili è community partner di City Vision e degli Stati Generali delle Città Intelligenti.
Fra poco più di tre mesi – il 20 e 21 ottobre – Padova ospiterà gli Stati generali delle città intelligenti, l’evento dell’anno di City Vision che riunisce amministratrici e amministratori pubblici, imprese, startup e comunità di ricerca attorno alla sfida chiave per il futuro dei tessuti urbani: come rendere i territori più vivibili, sostenibili e competitivi. Ed è già aperta la selezione per i Premi City Vision Buone pratiche, aperti a Comuni, enti pubblici e aziende private: entro il 31 luglio possono candidare i propri progetti di trasformazione intelligente del territorio. I migliori progetti potranno essere premiati nel corso degli Stati generali delle città intelligenti e così diventare spunti concreti da replicare e condividere con l’intero ecosistema delle amministrazioni pubbliche e delle aziende su scala nazionale.
I Premi City Vision: categorie e finalità
Le categorie abbracciano l’intero spettro dello sviluppo urbano: dai progetti che riducono l’impronta ambientale e migliorano la resilienza climatica alle iniziative che rendono i quartieri più inclusivi e partecipati; dalle piattaforme digitali che semplificano l’interazione tra cittadini e uffici comunali allepolitiche urbane per la salute, lo sport e la cultura; fino alle azioni di city branding capaci di rilanciare identità e attrattività territoriale. Non mancano i riconoscimenti dedicati alle partnership pubblico-private, agli accordi di innovazione e ai programmi regionali che spingono la transizione intelligentesu scala più ampia. In palio non c’è soltanto un trofeo: i progetti selezionati otterranno un racconto mediatico mirato, la produzione di casi di studio multimediali e l’accesso a un network di potenziali partner tecnologici pronti a scalarne l’impatto.
Come per le precedenti edizioni, protagonisti delle premiazioni saranno anche i vincitori del City Vision Score 2025, realizzato da City Vision e Prokalos. Il ranking, ormai punto di riferimento per capire quanto un territorio sia davvero “smart”, attribuisce a tutti i Comuni italiani un punteggio compreso fra 10 e 100, frutto della sintesi di trenta indicatori che scandagliano sei dimensioni chiave della città intelligente: governance, economy, environment, living, mobility e people. I riconoscimenti saranno assegnati in base alla classe dimensionale dei centri analizzati — Primo Assoluto, Borghi, Piccoli Comuni, Comuni Medi e Grandi Comuni — in modo da valorizzare tanto le realtà metropolitane quanto le amministrazioni di taglia più ridotta che, nonostante le dimensioni, sono capaci di proporre modelli di gestione data-driven e servizi cittadini di ultima generazione.
La novità del 2025: alle aziende la guida per decidere le migliori soluzioni
Accanto alla tradizionale call riservata alle pubbliche amministrazioni, quest’anno le aziende potranno fare un passo in più: non soltanto candidare i propri progetti, ma ideare e sponsorizzare un premio verticale, ritagliato sul proprio ambito di competenza. In questo modo l’impresa si qualifica come decision maker dell’innovazione – stabilisce il tema, condivide le metriche di valutazione, consegna il riconoscimento sul palco di Padova – e apre un canale diretto con i decisori pubblici interessati a sperimentare soluzioni concrete.
Come candidarsi: tutto in pochi minuti
Iscriversi è semplicissimo: basta compilare il form online – disponibile alla pagina dedicata – e scegliere la categoria più adatta al proprio progetto. Le candidature sono già aperte e gli iscritti potranno far parte del programma di premiazione degli Stati generali. Sullo stesso sito è possibile scaricare il bando completo con i criteri di eleggibilità e il calendario di selezione.
Un invito a diventare protagonisti
Che si tratti di un Comune impegnato a digitalizzare i servizi o un’azienda pronta a lanciare la prossima rivoluzione urbana, i Premi City Vision 2025 rappresentano la corsia preferenziale per portare soluzioni concrete davanti a un pubblico qualificato e contribuire alla roadmap collettiva delle città del futuro. Il conto alla rovescia è iniziato: la trasformazione intelligente aspetta solo di essere raccontata sul palcoscenico di Padova.
Fonte – La Repubblica