Un furgone carico di solidarietà è partito dal San Decenzio, Pandolfi: «Fieri e felici di far crescere la recupero alimentare a favore dei più bisognosi grazie al contributo degli ambulanti del mercato. Pesaro si conferma una città attiva e solidale»

Un furgone carico di solidarietà è partito dal San Decenzio, Pandolfi: «Fieri e felici di far crescere la recupero alimentare a favore dei più bisognosi grazie al contributo degli ambulanti del mercato. Pesaro si conferma una città attiva e solidale»

Il furgone refrigerato del Banco Alimentare è partito stamattina, stracarico di frutta e verdura, dal parcheggio del San Decenzio in direzione delle famiglie più bisognose della città. Centinaia di chili di prodotti sono stati infatti donati alla comunità dagli ambulanti del mercato cittadino, nuovi componenti della grande rete solidale stretta dall’assessorato alle Politiche sociali guidato da Luca Pandolfi: «Siamo davvero lieti di aggiungere un nuovo tassello al progetto di recupero alimentare del Comune di Pesaro a cui partecipano già da tempo: Banco Alimentare, Croce Rossa Italiana – comitato di Pesaro, Caritas e Città della Gioia. Partner “storici” e di valore a cui oggi si aggiungono gli ambulanti di Pesaro, che ringraziamo per questa collaborazione che dà ancor più valore all’iniziativa e che stringe la collaborazione con i commercianti del mercato, sempre in prima linea quando ci sono proposte e progetti di sostegno a chi è più in difficoltà».
La raccolta, «si ripeterà tutti i martedì di luglio dalle 12 alle 13; l’obiettivo è di farla proseguire anche in futuro», aggiunge Pandolfi, insieme alle assessore Francesca Frenquellucci e Sara Mengucci stamattina presenti per assistere e contribuire alla prima giornata di raccolta. Valerio Tamburini, responsabile del Mercato di Pesaro, nel vedere le casse di frutta e verdura arrivare da ogni lato di piazzale San Decenzio, ha esclamato: «Siamo felicissimi. Anche oggi abbiamo dato prova di avere un grande cuore. Grazie a tutti gli ambulanti di Pesaro ancora una volta uniti nel dare una mano a tutte le associazioni della città che si prodigano per gli altri».
Il progetto di recupero e distribuzione gratuita di prodotti è stato avviato dopo il bando “Raccolta alimentare” vinto nel 2022 dal Comune di Pesaro con il coinvolgimento di alcuni Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.1. Ne è seguito un percorso partecipato al quale hanno aderito, come partner di progetto, le realtà più attive sul territorio:Banco Alimentare, Caritas, Croce Rossa Italiana – Comitato di Pesaro e La Città della Gioia.
Le attività previste dal progetto del Comune, che ha previsto anche corsi di formazione e attività di comunicazione e sensibilizzazione, si suddividono in diversi filoni seguito ciascuno da uno dei partner.
Cibo per tutti” è il progetto seguito da Croce Rossa Italiana- Comitato di Pesaro. Prevede un servizio di raccolta e distribuzione di frutta e verdura. CRI è dotata di idonea cella frigorifera per lo stoccaggio degli alimenti. Le famiglie interessate dalla distribuzione appartengono ai Comuni di Pesaro, Gabicce, Gradara, Mombaroccio. La distribuzione avviene 4 giorni a settimana.
La Fondazione Caritas Pesaro Ets, da oltre 20 anni è tra i beneficiari di SiFead, il programma di aiuti alimentari dell’Unione Europea, con il quale distribuisce sostegno alimentare, grazie ai volontari, nel Centro ascolto diocesano e in quelli parrocchiali dislocati nell’Ats1. La Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus, nata nel 1993, si occupa di recuperare le eccedenze alimentari per distribuirle a persone bisognose attraverso enti assistenziali e caritativi convenzionati. Con il progetto Siticibo recupera cibo cotto in eccedenza e lo distribuisce.
La Città della Gioia Odv attiva in progetti di sostegno ai senza fissa dimora anche all’interno del progetto comunale del “Riparo per tutti”.
 
ALCUNI NUMERI
Nel merito di una progettazione in rete tra Comune di Pesaro, Banco Alimentare ed altri soggetti del terzo settore, nel 2024 nella città di Pesaro, grazie alle capacità organizzative degli stessi, sono state recuperate quasi 70 tonnellate di cibo grazie a una rete di 19 punti vendita, grazie a donatori e alla collaborazione con altri enti caritativi locali che si sono aggiunti ai partner iniziali del progetto. Questo cibo ha permesso di preparare oltre 139.000 pasti per famiglie e persone in difficoltà. Il valore economico del cibo recuperato supera i 222.000 euro. L’impatto ambientale, che Banco Alimentare monitora e rende trasparenti è ancora più impressionante: si sono evitate emissioni di 292.000 kg di CO₂ e la produzione di oltre 34.000 kg di rifiuti organici (dati calcolati secondo gli standard FAO e WRAP UK).
L’appuntamento di questa mattina, «Mostra quanto sia importante il lavoro di rete, fatto da chi sa come farlo e crede nei processi di partecipazione attiva che coinvolgono le istituzioni e il terzo settore. L’obiettivo con tale progetto èridurre lo spreco di cibo e sostenere le famiglie fragili, potenziando la rete dei servizi esistenti e creando nuove opportunità» conclude l’assessore Pandolfi.
 

Ufficio Stampa Comune di Pesaro