La delibera valorizza la demolizione e ricostruzione rispetto agli aumenti volumetrici in zone già dense, puntando a ridurre il consumo di suolo, migliorare la qualità urbana, aumentare le superfici permeabili e incentivare edifici più sicuri ed efficienti.
Un emendamento approvato prevede premi volumetrici aggiuntivi per la sostituzione edilizia su più unità, favorendo interventi anche su scala di isolato, soprattutto nei quartieri con edifici obsoleti dal punto di vista sismico ed energetico.
Gli interventi saranno ammessi solo nelle zone “B” e “C” del PRG, escluse le aree storiche (“A”) e le fasce di rispetto cimiteriali e ferroviarie. È previsto l’ampliamento o la demolizione-ricostruzione solo per edifici post-1950 o con parere favorevole della Commissione Paesaggio.
Particolare attenzione è stata data alla qualità dello spazio pubblico: saranno disincentivate le monetizzazioni, privilegiando la realizzazione concreta di verde, servizi e parcheggi. Le somme eventualmente riscosse saranno destinate a interventi ambientali mirati, come forestazione urbana e rinaturalizzazione.
Il Piano introduce anche strumenti di equità urbana: delocalizzazione in zone sicure per immobili in aree a rischio, riserva del 10% delle nuove volumetrie all’edilizia sociale e un contributo straordinario per il recupero dell’edilizia storica.
«Una scelta di responsabilità per il futuro della città – ha dichiarato il Sindaco Vito Parisi – in favore della qualità, della sostenibilità e di un equilibrio urbanistico che contrasta l’abusivismo e promuove la rigenerazione. Con il voto unanime del Consiglio e il contributo degli Ordini Professionali, il Piano Casa è ora pronto per l’approvazione definitiva. Ringrazio l’arch. Tony Gallitelli, responsabile del settore Urbanistica del Comune di Ginosa, e il Consiglio Comunale per il lavoro condiviso e responsabile>>.