La Rete dei Comuni Sostenibili entra nel comitato promotore nazionale della SERR,la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

La Rete dei Comuni Sostenibili entra nel comitato promotore nazionale della SERR,la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

La riduzione dei rifiuti – oltre alla percentuale di raccolta differenziata – è un dato molto significativo per “misurare” la sostenibilità di un ente locale. E va proprio in questa direzione la nuova iniziativa della Rete dei Comuni Sostenibili: dal 22 al 30 novembre, infatti, l’associazione aderirà alla SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e farà parte del comitato promotore nazionale della campagna. Saranno giorni interamente dedicati ad azioni concrete per ridurre la quantità di rifiuti prodotti, promuovendo buone pratiche anche in questo importantissimo àmbito. I comuni, le città e le province che fanno parte della Rete rivestiranno, quindi, un ruolo da protagonisti, insieme a cittadini, scuole, imprese e associazioni.

Il percorso che vede unite Rete dei Comuni Sostenibili e SERR è iniziato a settembre, quando gli enti locali iscritti alla Rete sono stati invitati a partecipare a un incontro online per conoscere questa realtà, il progetto, l’idea e decidere quali iniziative concrete proporre nei rispettivi territori, incentrate sulla partecipazione di cittadini, scuole, associazioni e imprese.

Sarà possibile iscriversi fino al 9 novembre. Modalità di partecipazione e informazioni si possono trovare sui canali della SERR stessa e della Rete dei Comuni Sostenibili.

La SERR di quest’anno si concentrerà sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche perché rappresentano uno dei flussi di rifiuti che cresce più rapidamente in Europa. La loro corretta gestione consente non solo di inquinare meno, ma di favorire il recupero e rafforzare l’economia circolare.

Alcune delle azioni messe in campo dagli enti locali aderenti alla Rete che decideranno di aderire alla SERR 2025, saranno premiate in occasione della prossima assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili, che avrà luogo nei primi mesi del 2026.

Come si può partecipare alla SERR 2025? Una scuola, ad esempio, può organizzare un Electronic Day con raccolta e attività per gli studenti, visitare un centro di raccolta, creare un laboratorio di smontaggio per l’analisi dei materiali e così via. Un comune può, invece, attivare campagne informative per la cittadinanza, inserire criteri ambientali nei bandi, organizzare attività di raccolta straordinaria sul territorio, contribuendo alla divulgazione culturale e alla conoscenza del luogo, e molto altro.

“Siamo soddisfatti e grati di essere stati accolti nel comitato promotore nazionale della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Per noi rappresenta un nuovo punto di partenza e di stimolo per rendere ancora più concreta l’azione della Rete dei Comuni Sostenibili e quella delle amministrazioni locali, favorendo anche un protagonismo all’interno della SERR – affermano i presidenti della Rete dei Comuni Sostenibili, Valerio Lucciarini De Vincenzi e Benedetta Squittieri –. Passare da una visione lineare a una circolare è uno dei temi più strategici per ridurre l’impatto ambientale e favorire il benessere dei territori. Con la nostra attività progettuale, a cominciare dai rapporti di sostenibilità, monitoriamo alcuni aspetti legati alla gestione dei rifiuti attraverso indicatori quantitativi e qualitativi. Insieme alla raccolta differenziata è sempre più importante ridurre la produzione di rifiuti, anche attraverso gli acquisti verdi nelle PA e comportamenti virtuosi delle comunità. Sensibilizzare i cittadini, ma non solo, le scuole, le associazioni e le imprese è indispensabile per rendere tutti consapevoli dell’importanza dell’economia circolare, del riuso e della cultura della sostenibilità. Da questo punto di vista siamo consapevoli che le istituzioni locali, a cominciare dai comuni e dalle città, svolgono un ruolo fondamentale che vogliamo contribuire a far crescere”.

“Come comitato italiano della SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, siamo onorati di avere come nuovo membro la Rete dei Comuni Sostenibili – commenta Emanuela Rosio, presidente di A.I.C.A., l’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale –. Gli enti locali e i comuni in particolare sono il contatto più diretto con i cittadini e per questo anche strumento di comunicazione con il territorio. Veicolare i contenuti della nostra campagna di comunicazione ai cittadini e aderire e promuovere l’adesione degli altri soggetti territoriali sono ruoli che i Comuni Sostenibili possono svolgere anche nel loro territorio in qualità di fornitori di servizi a cittadini e altri soggetti, in particolare il servizio igiene urbana che arriva quotidianamente in tutte le case. Siamo certi che l’ingresso della Rete porterà a una maggiore diffusione della SERR e a coprire nuove aree del territorio nazionale”.

Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Cos’è la SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

Nata nel 2008 all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, la SERR è una campagna europea di sensibilizzazione ambientale dedicata alla riduzione dei rifiuti. Ogni anno, in una sola settimana, si concentrano migliaia di azioni promosse da cinque categorie di partecipanti: cittadini, scuole, imprese, enti pubblici e associazioni. L’obiettivo è sensibilizzare e spingere all’azione, partendo dal basso, per ridurre i rifiuti e promuovere comportamenti sostenibili.

Ufficio stampa Rete dei Comuni Sostenibili laWhite