23 Ott Sostenibilità e giovani al centro di City Vision 2025 con la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è ormai di casa al City Vision, gli Stati generali delle città intelligenti, che si tengono ogni anno a Padova. In questa edizione 2025, che ha avuto luogo il 20 e il 21 ottobre al Centro Culturale Altinate San Gaetano, infatti, l’associazione ha contribuito a organizzare uno dei più importanti tavoli di lavoro della manifestazione: “Enti locali, sostenibilità e giovani. Obiettivi globali, indicatori locali: misurare per migliorare e valutare l’impatto generazionale”, incentrato, appunto, sui giovani e sul loro protagonismo all’interno degli enti locali e nelle azioni dedicate alla sostenibilità in senso più ampio.
E, a tal proposito, è stato è stato affrontato uno tema innovativo, che diventerà anche un nuovo indicatore qualitativo dei monitoraggi della sostenibilità degli enti locali: la Valutazione d’Impatto Generazionale (VIG). La prima sperimentazione è avvenuta nel Comune di Parma che, con l’assessora Beatrice Almi e la dirigente Emanuela Allegri, ha partecipato al tavolo di lavoro condividendo questa importante esperienza. Al tavolo hanno preso parte anche Anci, con Simona Elmo (responsabile nazionale politiche giovanili), che sperimenterà delle linee guida relative alla VIG attraverso laboratori in alcune realtà, prima fra tutte il Comune di Piacenza (rappresentato dall’assessore Francesco Brianzi). Hanno portato il proprio contributo anche: Marco Battino (assessore di Ancona), Andrea Gentili (sindaco di Monte San Giusto), Luca Melchiorre (consigliere comunale di Ginosa), Braim Baalla (consigliere comunale di Montecalvo in Foglia), Alberto Madonia (presidente del Consiglio comunale di Santo Stefano Quisquina), Alfonso Furbatto (specialista area amministrativa della Provincia di Latina), Franco Beneventi (dirigente del Comune di Ferrara), Alessandra Coco (Hexergy), Silvia De Aloe (DialogicaLab) e Anita Della Mura (progetto Hamlet). Alla fine del tavolo di lavoro, la Rete ha consegnato la Libellula della Rete dei Comuni Sostenibili a Simona Elmo, responsabile Dipartimento politiche giovanili di Anci Nazionale.
Insieme al direttore generale Giovanni Gostoli e al direttore tecnico Maurizio Gazzarri (entrambi presenti al tavolo di lavoro), la Rete dei Comuni Sostenibili è stata rappresentata al City Vision anche dal vicepresidente Alessandro Broccatelli, che è anche presidente di Leganet. In occasione della cerimonia inaugurale, Broccatelli è stato designato dall’organizzazione per premiare una buona pratica del Comune di Ferrara. Ma la Rete dei Comuni Sostenibili, di fatto, ha preso parte a ogni iniziativa e tavolo di lavoro di City Vision 2025, con amministratrici e amministratori locali di enti iscritti all’associazione che hanno portato il proprio contributo su tanti temi: dalla rigenerazione urbana al turismo sostenibile, dall’energia alla mobilità e tanto altro.
Tra i premi che City Vision attribuisce, un posto importante lo riveste il Premio Buone Pratiche, dedicato ai migliori progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita dei territori e può essere attribuito a comuni, enti pubblici e aziende private. Tra i vincitori del 2025 c’è il Comune di Santo Stefano Quisquina (in provincia di Agrigento). “Per aver posto la comunità al centro della rigenerazione delle aree interne, nel quadro PNRR “Terra di Cieli, Acqua e Pietre” – si legge nella motivazione –, trasformando l’ex mattatoio in un hub di accoglienza turistica: spazio per esperienze (cooking class, arti e mestieri), vetrina permanente per artisti e produttori locali, noleggio di e-bike e auto elettriche e una app che guida tra itinerari culturali e gastronomici. Un intervento che ricuce la ‘coscienza di luogo’ e rende il territorio leggibile e fruibile. Il progetto abilita turismo lento e destagionalizzato, sostiene filiere culturali, agroalimentari e artigianali, migliora l’accesso ai servizi e crea opportunità per i giovani, contribuendo a contrastare lo spopolamento. Messa in sicurezza, recupero e riuso diventano così leve di sviluppo sostenibile: un modello replicabile per borghi che vogliono crescere senza perdere autenticità”.
Hanno ricevuto, inoltre, una menzione speciale Buone Pratiche i seguenti comuni aderenti alla Rete o enti vicini all’associazione:
Quiliano (Rerum Natura, Libro d’artista), Prato (Prato Carbon Neutral), Per il Meglio della Puglia (Daunia Heritage. Storie di straordinaria bellezza), Aielli (Borgo Universo: storia di una rinascita), Legnano, San Vito al Tagliamento (In-Plan: una metodologia per la pianificazione dei territoriale integrata), Monte San Giusto (Comunità Energetica Rinnovabile), Cirò Marina (B.R.A.D.I.P.O. Benefici Raggiungibili Alacremente Digitalizzando Innovazioni Per Ottimizzare), Provincia di Latina (campagna di sensibilizzazione su: riduzione, riutilizzo, riciclo, recupero dei rifiuti), Cuneo (Scuole al Centro), Sasso di Castalda (Ponte dei Sogni), Riano (riqualificazione energetica della scuola elementare e media), Gualdo Tadino (Angela: assistente virtuale per semplificazione amministrativa), Tollo (Wine Business School).
Un altro prestigioso premio che City Vision attribuisce in occasione degli Stati generali delle città intelligenti è il Premio City Vision Score. Per City Vision Score si intende l’indice che misura il livello di “intelligenza” dei quasi ottomila comuni italiani. Creato da Blum e Prokalos, questo strumento analizza ogni anno i territori attraverso trenta indicatori chiave, raggruppati in sei dimensioni fondamentali: Smart Governance, Smart Economy, Smart Environment, Smart Living, Smart Mobility e Smart People. L’obiettivo del City Vision Score è fornire una fotografia concreta e comparabile dello stato di avanzamento delle città nella trasformazione digitale e sostenibile, valorizzando le realtà più virtuose e stimolando il miglioramento continuo.
Ecco i comuni aderenti alla Rete che si sono aggiudicati questo premio nell’edizione 2025. Per il Focus piccoli comuni, Bagno a Ripoli (primo del centro Italia); per il Focus comuni medi: Rovigo (primo del nord Italia) e Cava de’ Tirreni (secondo nel Sud e nelle Isole); per il Focus dedicati ai grandi comuni, c’è Prato (secondo del centro Italia); infine, per il Focus capoluoghi abbiamo tra i primi cinquanta: Pesaro (11), Prato (13), Ancona (18), Bergamo (22), Piacenza (27), Rovigo (41) e Mantova (46).
A City Vision 2025, nell’Agorà, ha trovato spazio anche la Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026: il volume, giunto alla seconda edizione, che racconta la sostenibilità e la lega alle proposte per un turismo rispettoso dei luoghi e delle comunità. Oltre a Broccatelli, Gostoli e Gazzarri sono intervenuti tanti sindaci, assessori e consiglieri di comuni presenti nel volume, raccontando la propria esperienza, le buone pratiche portate avanti e quelle in corso d’opera, davanti a una platea non solo di amministratori locali ma anche di giovani e studenti di scuole e università.
Ecco, infine, tutti i comuni aderenti alla Rete dei Comuni Sostenibili che hanno partecipato al City Vision 2025 di Padova:
Aielli, Ancona, Andria, Bagno a Ripoli, Bergamo, Bonate Sopra, Capannori, Cappella Maggiore, Caronno Pertusella, Cuneo, Ginosa, Gualdo Tadino, Provincia di Latina, Lecce, Legnano, Monte San Giusto, Montecalvo in Foglia, Pesaro, Piacenza, Quiliano, San Vito al Tagliamento, Santo Stefano Quisquina, Sasso di Castalda, Settimo Torinese, Tollo.
“La Rete è stata presente a City Vision in maniera molto significativa – sottolinea Alessandro Broccatelli, vicepresidente della Rete dei Comuni Sostenibili e presidente di Leganet –. Non solo ha premiato molti enti locali e altre realtà che si sono distinte, ma ha svolto un gran numero di attività e i quasi trenta comuni presenti iscritti alla Rete hanno partecipato a tutti i tavoli di lavoro. Abbiamo anche presentato la nostra Guida dei Comuni Sostenibili, che ha riscosso un’ottima accoglienza. Insomma, si consolida sempre di più il rapporto della nostra associazione con City Vision: l’auspicio è che si possa continuare a crescere insieme, per proseguire fianco a fianco questo percorso di buone pratiche e sostenibilità”.
“La Rete dei Comuni Sostenibili protagonista degli Stati generali delle città intelligenti. Due giorni dedicati al futuro delle città e dei territori in uno degli eventi più importanti in Italia dove discutere di trasformazione urbana, tecnologia e sostenibilità – commentano Giovanni Gostoli e Maurizio Gazzarri, direttore generale e direttore tecnico della Rete dei Comuni Sostenibili –. Tanti i sindaci e gli amministratori che sono intervenuti a panel, tavoli di lavoro e ricevuto premi o menzioni sulle buone pratiche di sostenibilità. È stata una straordinaria occasione per discutere di giovani e sostenibilità, al tavolo di lavoro promosso proprio dalla Rete, e di strumenti concreti come la Valutazione d’Impatto Generazionale (VIG) che ha come obiettivo quello di promuovere l’equità intergenerazionale, considerando gli effetti ambientali, sociali ed economici delle politiche pubbliche sulle attuali giovani generazioni. A tale proposito, ringraziamo tutti i partecipanti al tavolo, in particolare il Comune di Parma, primo in Italia a sperimentare la VIG, e il Dipartimento delle politiche giovanili Anci che ha realizzato le nuove linee guida e avviato una sperimentazione di laboratori pratici, la prima proprio a Piacenza, realtà aderente ai Comuni Sostenibili. È un nuovo sentiero progettuale che vorremmo percorrere affiancando il lavoro dei sindaci e delle amministrazioni locali, nonché inserire la VIG come indicatore qualitativo nel set e nei report di sostenibilità della Rete. Un’iniziativa in sintonia e coerente anche con la recente approvazione della riforma costituzionale che ha introdotto con un sostegno bipartisan i principi di sostenibilità e quello di responsabilità intergenerazionale proprio nella Carta costituzionale”.
“Ringrazio la Rete dei Comuni Sostenibili per aver partecipato anche a questa edizione degli Stati generali delle città intelligenti, non solo come partner dell’iniziativa, ma anche come organizzatrice di un importante tavolo di lavoro – afferma Domenico Lanzilotta, direttore di City Vision –. Del resto, City Vision e Rete dei Comuni Sostenibili sono nati insieme e stanno proseguendo fianco a fianco in questo percorso di crescita, condividendo la stessa visione delle città. Il tema curato dalla Rete riguarda il coinvolgimento attivo dei giovani nelle città del futuro e lo trovo tanto significativo quanto urgente: senza i giovani, le città del futuro sono solo un progetto a metà. Estendo il ringraziamento alle amministratrici e agli amministratori locali che hanno condiviso esperienze, buone pratiche di sostenibilità e idee per migliorare la vita delle persone e la qualità della vita dei territori. Che sono, a ben vedere, anche gli obiettivi che si pone City Vision”.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
Cos’è City Vision
City Vision è la comunità dei “territori intelligenti” per raccontare e vivere la trasformazione delle città e dei borghi d’Italia. Gli Stati generali delle città intelligenti, appuntamento annuale che riunisce mille tra sindaci, assessori, dirigenti e funzionari pubblici, oltre a imprese, startup e professionisti, sono una piattaforma di eventi, contenuti, rete, per contribuire alla trasformazione intelligente dei territori.
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Ufficio stampa Rete dei Comuni Sostenibili
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