Belforte all’Isauro è un nuovo Comune Sostenibile

Belforte all’Isauro è un nuovo Comune Sostenibile

Belforte all’Isauro (PU), 15 novembre 2025. Il Comune di Belforte all’Isauro, in provincia di Pesaro e Urbino, è un nuovo Comune Sostenibile. Sabato 15 novembre l’amministrazione comunale ha ricevuto la “Libellula Comuni Sostenibili” in occasione di Belfort Filia, iniziativa dedicata alla biodiversità che ha visto coinvolti anche ragazze e ragazzi della scuola primaria. L’ente entra così nell’associazione che monitora la sostenibilità degli enti locali e li aiuta nella realizzazione dell’Agenda Locale 2030.

 

Belforte all’Isauro non è alla prima esperienza con le politiche di sostenibilità e dedicate all’ambiente. Oltre a essere “Comune amico delle api”, Belforte organizza ogni anno la Festa del Miele e poco tempo fa è stato inaugurato il Bio Parco Apistico Isauro, un presidio di tutela ambientale e un laboratorio di cultura aperto a tutta la comunità. Dal 2023, inoltre, organizza la Festa della Sostenibilità all’insegna delle 3R “classiche, Riduco-Riuso-Riciclo, alle quali si aggiungono Riparo-Ripulisco-Rispetto.

 

In occasione di Belfort Filia, che ha avuto luogo all’istituto scolastico di via Collodi, sono intervenuti Federica Battazzi (sindaco di Belforte all’Isauro), Davide Acuti (vicesindaco), Andrea Sartorio e Catia Berzigotti (educatori sensoriali dell’associazione naturalistica Villaggio Ranco).

Dopo la presentazione degli elaborati dei bambini, insieme ai docenti, è stata consegnata all’amministrazione comunale la Libellula Comuni Sostenibili da parte del direttore generale della Rete, Giovanni Gostoli, che sancisce l’ingresso ufficiale dell’ente marchigiano nell’associazione.

 

La libellula ricevuta dal Comune di Belforte all’Isauro è simbolo di trasformazione e cambiamento, come il processo di sviluppo sostenibile, di equilibrio tra uomo e natura. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati materiali sostenibili, in particolare legno, ma non solo, e ogni pezzo è unico e speciale. È stata realizzata in una bottega di artigiani creativi, custodi del territorio e della bellezza. Ogni anno, dopo aver svolto il monitoraggio e il report, il comune riceverà in occasione dell’assemblea nazionale la “Bandiera Comune Sostenibile”, poi parteciperà a diverse iniziative di formazione e al progetto della Guida dei Comuni Sostenibili italiani.

 

“Belforte all’Isauro ha una vocazione alla sostenibilità – afferma il direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili, Giovanni Gostoli –. Siamo contenti dell’adesione che si unisce a tante altre realtà delle aree interne, perché anche i piccoli e medi comuni possono e devono essere protagonisti di questa sfida. In Italia il 47 percento della popolazione abita in comuni fino a 20 mila abitanti. Oltre 5 mila comuni, circa 7 su 10, hanno meno di 5 mila abitanti. Tante piccole azioni, moltiplicate per centinaia di comuni e migliaia di cittadini posso dare un contributo, dal basso, ai traguardi dell’Agenda 2030 dell’Onu. La Rete dei Comuni Sostenibili è uno strumento per migliorare i comuni: non facciamo classifiche, ma strumenti, iniziative e condivisione di buone pratiche per affiancare gli amministratori. Insieme realizzeremo il rapporto di sostenibilità con un monitoraggio annuale sugli indicatori di sostenibilità. Uno strumento di conoscenza, un gesto di coraggio e trasparenza, ma anche di responsabilità e consapevolezza utile per migliorarsi: pianificare meglio, fissare obiettivi concreti, agire in modo trasparente per favorire la partecipazione dei cittadini e delle comunità locali. C’è una stretta connessione tra la misurazione degli effetti e la qualità dell’azione dei governi locali. Oggi è una scelta virtuosa proprio perché non obbligatoria, ma volontaria: significa essere protagonisti della trasformazione della pubblica amministrazione e fare del proprio comune, anche piccolo, una realtà all’avanguardia”.

 

“L’ingresso nella Rete dei Comuni Sostenibili ci riempie di orgoglio ed è allo stesso tempo un punto di partenza – sottolinea Federica Battazzi, sindaco di Belforte all’Isauro –. Qui sul territorio la sostenibilità e le politiche ambientali sono di casa e sono state il fondamento della nostra azione di governo fin dall’inizio: penso al Bio Parco Apistico Isauro, alla Festa della Sostenibilità e a molto altro. Ringrazio la Rete dei Comuni Sostenibili per l’opportunità e non vediamo l’ora di aggiungere ulteriore qualità a questo percorso sul solco dell’Agenda 2030. Un percorso che non sarebbe possibile portare avanti senza la partecipazione attiva dei cittadini”.

 

“Il progetto Belfort Fila è una delle numerose iniziative concrete che abbiamo realizzato nel campo della sostenibilità qui sul nostro territorio, in questo caso grazie al coinvolgimento degli alunni e degli insegnanti della scuola primaria – aggiunge Davide Acuti, vicesindaco di Belforte all’Isauro –. Sensibilizzare fin da giovanissimi su certi temi aiuta moltissimo nella crescita di cittadini responsabili, attenti all’ambiente e rispettosi del territorio e delle comunità in cui vivono. L’Ingresso nella Rete dei Comuni Sostenibili è una logica conseguenza dell’impegno di questi anni e lo affrontiamo con grande entusiasmo”.

 

Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Ufficio stampa Rete dei Comuni Sostenibili – LaWhite