Provincia di Sondrio
Altitudine 486 m.s.l.m
Abitanti 2196
Sito www.comune.ponteinvaltellina.so.it
Sindaco Franco Biscotti
Patrono San Maurizio, 22 settembre
Presentazione e storia
Le caratteristiche che fanno di Ponte una borgata unica sono le strette strade acciottolate tra file di case dai muri in pietra, interrotte da accessi a rustici cortili, orti o ricchi giardini, e i tetti coperti dalle caratteristiche “piöde”. Palazzi signorili si ergono massicci, con facciate interrotte da file di finestre aperte sul fondo valle, accessibili tramite eleganti portali non raramente sovrastati da stemmi gentilizi. Era semplicemente un “vico” nel 918 quando dipendeva dalla pieve di Tresivio. Dopo l’anno 1000 vi immigrarono importanti nuclei familiari lariani. Tra essi le famiglie Quadrio, sotto il cui controllo il prestigio di Ponte andò proressivamente accrescendosi e rafforzandosi. Si aggiunsero quindi altre famiglie, quali i Guicciardi e i Piazzi, che esercitarono forte influenza politica ed economica non solo in paese ma anche in valle. Durante il XVI secolo giunsero a Ponte i Gesuiti che vi insediarono un collegio che operò sino al 1773 a simbolo di opposizione al dominio grigionese. Ciò contribuì a fare del borgo un centro culturale di livello elevato che rese possibile anche il formarsi di eminenti personalità e incentivò i contatti con altre città. Sino al XIX secolo l’agricoltura prosperosa e una classe dirigente colta e illuminata garantirono un certo benessere socio-economico. Dopo l’Unità i notevoli cambiamenti economici provocarono stravolgimenti nella società contadina, ai quali, tuttavia, la comunità pontasca ha saputo far fronte in modo intelligente e opportuno.