Ecco il primo Rapporto di sostenibilità del Comune di Ginosa

Ecco il primo Rapporto di sostenibilità del Comune di Ginosa

Ginosa (TA), 13 maggio 2025. Dopo il proprio ingresso nella Rete dei Comuni Sostenibili, il Comune di Ginosa prosegue il proprio percorso di messa a terra degli obiettivi di Agenda 2030, per raggiungere i quali gli enti locali rivestono un ruolo fondamentale.  

 

Martedì 13 maggio, nella sala consiliare del Comune, è stata quindi presentata la prima edizione del Rapporto di sostenibilità relativa al 2024. All’iniziativa hanno partecipato: Vito Parisi (sindaco del Comune di Ginosa), Marco Ielli (assessore all’ambiente del Comune di Ginosa), Tony Gallittelli (responsabile ufficio urbanistica del Comune di Ginosa), Giovanni Gostoli (direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili).

 

L’evento è rientrato nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 che ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, organizza ogni anno: è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni unite e i relativi 17 obiettivi.

 

Il primo Rapporto di sostenibilità del Comune di Ginosa relativo al 2024

 

La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Ginosa e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto che, lo ricordiamo, valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dell’ente comunale. Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei.

Ginosa raggiunge il 66.7% di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 – 5 anni. Considerando l’ultimo anno, tale percentuale resta molto buona, arrivando al 58.3%. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 60.9%.

 

Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:

 

– l’incremento del servizio asili nido e scuole materne;

– la diffusione di fontanelle e casette dell’acqua, in crescita;

– la crescita fino al 100% della conversione a LED dell’illuminazione pubblica

– i servizi digitali sull’app PagoPA;

– l’aumento della percentuale di raccolta differenziata nel lungo periodo

– l’incremento delle piantumazioni.

 

Tra gli indicatori qualitativi, positive le azioni su:

 

–  i tempi di pagamento delle  fatture  (2,4  giorni  in  anticipo  medio  rispetto  alla scadenza);

– l’avvio della procedura per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile;

– i servizi per il contrasto alla violenza contro le donne;

– l’approvazione del PEBA, del Piano di Protezione Civile, del Regolamento dei Beni Comuni;

– la sottoscrizione del Patto per la sicurezza urbana;

– la presenza di almeno un parco accessibile;

– la presenza di un organismo di rappresentanza e partecipazione giovanile.

 

Considerati i risultati e le tendenze, per migliorare ulteriormente una situazione decisamente positiva, si consiglia di:

 

– individuare un referente comunale per gli acquisti verdi dell’Ente (CAM);

– approfondire la capacità di riscossione dell’Ente;

– l’avvio della procedura per la redazione del Bilancio di Genere;

– organizzare il DUP classificando gli obiettivi secondo i 17 SDGs di Agenda 2030;

– valutare l’attivazione di orti urbani: potrebbero essere ipotizzati orti scolastici;

– azioni per la riduzione dei consumi energetici comunali;

– l’installazione di colonnine per auto elettriche.

 

“Questo primo Rapporto di sostenibilità ci dice, in modo chiaro, che Ginosa sta andando nella direzione giusta. Non parliamo solo di progetti o buone intenzioni: parliamo di risultati concreti – afferma Vito Parisi, sindaco di Ginosa –. Avere indicatori aggiornati, confrontabili, significa poter decidere con più responsabilità. Significa dare a Ginosa e Marina di Ginosa un punto di riferimento concreto. In questi anni, ogni scelta che abbiamo fatto, ogni progetto, iniziativa, regolamento o investimento sono stati basati sulla sostenibilità. Un criterio operativo. E non parlo solo di ambiente. Per noi sostenibilità significa chiedersi se una scelta regge nel tempo, se migliora davvero la vita delle persone, se crea valore. È diventato un filtro naturale, non un’aggiunta finale. Non è un traguardo, ma un punto di passaggio. Vogliamo continuare a lavorare così: con dati alla mano, idee chiare e ascolto. Per noi sostenibilità significa questo: fare bene, fare meglio, e farlo insieme alla comunità, grazie anche al sostegno e alla sensibilità dei cittadini”.

 

Ginosa è un comune sostenibile. Per noi significa non solo predicare, ma praticare la sostenibilità – commenta Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili –. Solo le realtà che adottano un monitoraggio volontario per misurare l’effetto delle politiche e delle scelte locali con gli indicatori oggettivi e autorevoli, che si pongono degli obiettivi verificabili e si impegnano per migliorare le performance degli indicatori stessi, solo chi promuove iniziative concrete insieme alla comunità locale, sono davvero comunità sostenibili. Il Comune di Ginosa presenta già nel primo Rapporto di sostenibilità aspetti molto significativi che testimoniano un percorso positivo avviato dall’amministrazione comunale. Adottare un sistema di misurazione è un gesto di coraggio e trasparenza, ma anche di responsabilità e consapevolezza per mettere in campo azioni concrete al fine di favorire la transizione ecologica, energetica e digitale e migliorare la qualità di vita del territorio.

Ufficio Stampa Comuni Sostenibili  – La White