31 Ott La Valutazione d’Impatto Generazionale è obbligatoria per le nuove leggi. Lucciarini e Squittieri: “Grande passo avanti per l’Italia e sarà centrale anche nei comuni”
La Rete dei Comuni Sostenibili plaude all’approvazione definitiva, avvenuta il 29 ottobre alla Camera dei Deputati, della norma che introduce la Valutazione d’Impatto Generazionale (VIG) delle nuove leggi. “È indubbiamente una giornata epocale che segna un nuovo traguardo nel percorso dello sviluppo sostenibile nel nostro Paese – affermano Valerio Lucciarini De Vincenzi e Benedetta Squittieri, presidenti della Rete dei Comuni Sostenibili –. Un traguardo merito del lavoro di sensibilizzazione delle istituzioni dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), di cui siamo aderenti, che propone dal 2016 l’introduzione della VIG che di fatto promuove l’equità intergenerazionale e obbliga a considerare gli effetti ambientali, sociali ed economici delle politiche pubbliche sulle giovani generazioni”.
La misura rientra sul solco della storica riforma costituzionale del 2022, che ha introdotto la tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e il principio intergenerazionale nella nostra Carta costituzionale. Proprio la Rete dei Comuni Sostenibili è impegnata, tra le altre cose, a introdurre i principi di sostenibilità e quello intergenerazionale negli Statuti comunali.
“Il tema della Valutazione d’Impatto Generazionale applicato ai Comuni è diventato centrale nell’attività della Rete e siamo disponibili ad affiancare il prezioso lavoro di sperimentazione che Anci ha avviato nell’applicazione delle nuove e recenti linee guida attraverso dei laboratori operativi. Il primo in Italia, tra l’altro, si è svolto a Piacenza, realtà d’avanguardia che fa parte della Rete dei Comuni Sostenibili. Di recente, poi, agli Stati generali delle città intelligenti di City Vision a Padova abbiamo avuto modo di approfondire questo argomento nel nostro tavolo di lavoro con diversi comuni di tutta Italia, tra cui Parma, che ha realizzato il primo significativo esperimento locale già nel 2023, e la partecipazione del Dipartimento Politiche Giovanili di Anci. Inoltre, in occasione del corso di formazione “A Scuola di Città”, promosso nei primi giorni di ottobre a Roma insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, abbiamo dedicato una lezione sulla VIG con il prof. Luciano Monti”.
“Il nostro comitato scientifico – concludono Lucciarini e Squittieri – sta valutando l’inserimento della Valutazione d’Impatto Generazionale tra gli indicatori qualitativi che contribuiscono a ‘misurare’ la sostenibilità di comuni e province, perché è uno strumento che contribuisce a cambiare i paradigmi di governo locale migliorando l’efficacia delle azioni. Infine, questo sarà un tema cruciale anche nel lavoro del futuro Coordinamento Nazionale dei Giovani amministratori e amministratrici (under 35) della Rete che stiamo costituendo”.
Ufficio stampa Rete dei Comuni Sostenibili – LaWhite