Comuni Sostenibili, un progetto in continua crescita

Comuni Sostenibili, un progetto in continua crescita

In occasione dell’Assemblea nazionale di ALI, l’1 e il 2 luglio a Bologna, la Rete dei Comuni Sostenibili sarà presente all’evento con un desk informativo a disposizione degli amministratori e dei sindaci che vogliono conoscere l’associazione, gli strumenti e i servizi garantiti ai comuni aderenti. Il progetto della Rete dei Comuni Sostenibili, ideato pochi mesi fa da ALI, Città bel Bio e Leganet, è una realtà in continua crescita, com’è dimostrato dal crescente interesse da parte di amministratori locali di ogni regione e dalle richieste di nuove adesioni da parte dei comuni alla Rete. Sono sempre più numerosi, infatti, i sindaci che scelgono di avvicinarsi a buone pratiche di sostenibilità locali e di farsi guidare e monitorare in questo percorso dall’associazione. Con questo obiettivo la Rete ha predisposto, grazie anche alla collaborazione con Asvis, il set di 101 indicatori di riferimento con i quali misurare le politiche di sostenibilità locali.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa perché siamo consapevoli dell’importanza del raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030 in materia di sostenibilità, per consegnare una città migliore alle future generazioni” – è la testimonianza del sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, il quale spiega: “riteniamo che per perseguire tali obiettivi sia necessaria la cooperazione e la condivisione tra i comuni che in questa epoca così delicata devono prendersi la scena da assoluti protagonisti e lo possono fare solo mettendo insieme un grande patrimonio di idee e progetti. La rete dei Comuni Sostenibili è il luogo ideale per apprendere e condividere buone pratiche per realizzare la città del futuro, all’insegna della tutela dell’ambiente”.

Il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo, ha raccontato così le ragioni della scelta di adesione: “Abbiamo aderito alla Rete dei Comuni Sostenibili perché siamo fermamente convinti che una città attenta alla sostenibilità in campo ambientale, ma anche economico e sociale, possa far crescere e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Dobbiamo riappropriarci dei nostri centri urbani che devono essere vissuti, dinamici e attrattivi nel rispetto dell’ambiente e dell’inclusività sociale. Per questo, stiamo lavorando su piste ciclabili, creazione di aree verdi, rete di integrazione e associazionismo sociale. Aderire alla Rete, significa anche avere strumenti e servizi utili a sviluppare progetti relativi alle tematiche della sostenibilità, pertanto è con grande partecipazione che abbiamo condiviso un percorso all’avanguardia e perfettamente in linea con gli obiettivi europei e delle Nazioni Unite”.

di Maria Enrica Rubino su “Italia Oggi”