La sostenibilità praticata al centro del Festival di Crispiano

La sostenibilità praticata al centro del Festival di Crispiano

A Crispiano si è conclusa una bella e partecipata edizione del Festival della Sostenibilità. È stata la prima realtà della Puglia ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili e pochi giorni fa, in occasione dell’assemblea ANCI, il Comune di Crispiano ha vito il premio CRESCO Award 2022 Città Sostenibili per il primo Rapporto di sostenibilità. “Abbiamo raggiunto un obiettivo fondamentale – ha dichiarato il sindaco Luca Lopomo – perché il report di sostenibilità ci dà un “obbligo” delle azioni concrete da attuare per conseguire il traguardo finale e che sia coerente con l’agenda ONU 2030”.

Conferenze, tavole rotonde, il racconto di progetti aziendali, tanta musica. La seconda edizione del Festival è stata l’occasione per condividere la sostenibilità praticata, non solo predicata con i tanti progetti realizzati e avviati dal Comune, gli strumenti di pianificazione strategica, le buone pratiche e le esperienze virtuose di enti locali, imprese e associazioni.

Molteplici i temi emersi. La transizione energetica e l’avvio dello studio di fattibilità per la prima Comunità energetica e gli investimenti sulle rinnovabili. Il turismo sostenibile nella terra delle 100 Masserie con i sentieri e i cammini “esperenziali”. L’economia circolare realizzata da un’impresa, eccellenza nazionale, specializzata nel riciclo di rifiuti, anche dei pannelli fotovoltaici. La vivacità dell’associazionismo a partire da Legambiente fino a quello agricolo. Il progetto contro lo spreco alimentare e quello di Slow Food Mercati della Terra di Martina Franca e Crispiano. E poi: il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e il Piano Urbanistico Generale (PUG), gli investimenti AIP sulla rete idrica.

Al centro della manifestazione l’attività promossa insieme alla Rete dei Comuni Sostenibili. Crispiano è stata una delle prime realtà a sperimentare il progetto di monitoraggio volontario con gli indicatori locali di sostenibilità, redigere il Rapporto di strategia locale di sviluppo sostenibile, inserire i Goal di Agenda 2030 e gli indicatori nel DUP, sperimentare la nuova piattaforma digitale Era con il sistema della blockchain, avviare il percorso per l’Agenda Locale 2030. Oltre ai tanti momenti di formazione a cui gli amministratori locali sono intervenuti nel primo anno di attività, il Comune di Crispiano ha rappresentato la Rete dei Comuni Sostenibili a Siviglia in occasione di un seminario promosso dal Centro Unico Ricerche della Commissione europea. Al panel sul progetto dei comuni sostenibili è intervento in video collegamento Manlio Calzaroni, responsabile dell’area attività e progetti di ricerca dell’ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.

Nella straordinaria due giorni anche il concerto della cantautrice pugliese Erica Mou, impegnata nel suo “Live Nature Tour”. Prima di lei, sul palco del teatro comunale è salito Alessio Giannone, meglio noto come Pinuccio, diventato famoso con le sue telefonate sui generis su YouTube e come inviato di Striscia La Notizia: si è esibito in un monologo dal titolo “Pinuccio Green”, scritto appositamente per l’occasione.

“Crispiano è stata una delle realtà protagoniste e più attive della Rete dei Comuni Sostenibili. È stata una scelta coraggiosa quella di intraprendere il sentiero dello sviluppo sostenibile, perché nasce in un territorio complesso, a pochi passi da Taranto. Proprio per questa ragione la strada percorsa dal sindaco e dall’amministrazione comunale è ancora più giusta e di valore per prendersi cura della comunità locale – ha detto il direttore Giovanni Gostoli – Siamo contenti di affiancare con strumenti e servizi il lavoro dell’amministrazione in questa sfida molto entusiasmante e soprattutto concreta per migliorare la qualità di vita delle persone e del territorio. Il nostro progetto si è inserito in un contesto in cui si era avviato un intenso lavoro. Tante azioni e non solo buone intenzioni, come d’altronde sono gli Obiettivi e i traguardi di Agenda 2030, per cogliere le tante opportunità della transizione ecologica e digitale”, conclude Gostoli.

Durante la kermesse è intervenuto, tra gli altri, anche Michelangelo D’abbieri in rappresentanza dell’Associazione “Per il meglio della Puglia”, realtà di promozione sociale e culturale, con cui la Rete dei Comuni Sostenibili ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere iniziative orientate a far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile, in sintonia con gli obiettivi e l’attuazione dell’Agenda 2030 dell’Onu.

Il coordinamento operativo della manifestazione è stato affidato all’associazione People Agency, mentre hanno collaborato alla costruzione degli eventi Llife Project, Slow Food Mercati della terra di Martina Franca e Crispiano, il Circolo Arci-Uisp Crispiano “Mariella Leo”, l’associazione Why Fai, La Rotta dei Due Mari, 100 Masserie Grand Tour e l’accademia musicale Giacomo Puccini. Hanno supportato l’iniziativa BCC San Marzano di San Giuseppe, Monteco, SunElectrics, Irigom, Smoco e Autorità Idrica Pugliese. Hanno partecipato anche Legambiente, Asvis, Provincia di Taranto, Puglia Promozione, Camera di Commercio di Taranto, Gal Magna Grecia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Università La Sapienza di Roma, istituto comprensivo “Francesco Severi” e istituto di istruzione secondaria superiore “Elsa Morante”.