Rovigo ha ospitato il primo Festival della sostenibilità

Rovigo ha ospitato il primo Festival della sostenibilità

Giornate intense e partecipate per riflettere su azioni concrete di sostenibilità

Lo Urban digital Center ha ospitato nei giorni scorsi,  il primo Festival della Sostenibilità, organizzato dal Comune di Rovigo, in collaborazione con il Maggio Rodigino, con l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ASVIS e con la Rete dei Comuni sostenibili. L’iniziativa ha visto il supporto e la partecipazione delle aziende partecipate Asm set ed Ecoambiente, alleate del comune nelle politiche ambientali e di sostenibilità. La giornata è stata coordinata da Giorgio Osti e Alberto Bonora ed ha coinvolto diversi attori del territorio, amministrazioni comunali, istituti scolastici e universitari, associazioni della gestione dell’ambiente, dello sviluppo economico e professionale. Tutti accomunati nell’unico intento di attuazione concreta della sostenibilità in buone pratiche nella realizzazione degli obiettivi di Agenda 2030.

Diversi e prestigiosi gli interventi. Tra i relatori Manlio Calzaroni, ASVIS, ha ricordato che le politiche di sostenibilità sono oggi la prospettiva dei giovani e si devono tradurre a diversi livelli individuando obiettivi quantitativi, azioni e tempi di realizzazione, come richiesto anche dalla modifica della prima parte della Costituzione, dove il Parlamento ha recentemente inserito gli obiettivi della sostenibilità stessa. In sintonia con una visione coordinata a diversi livelli, la relazione di Anna Bombonato, Ministero dell’Ambiente, ha presentato le linee della Strategia nazionale della sostenibilità, che sarà a breve approvata, e prevede la diffusione della cultura della sostenibilità,  coerenza nelle politiche di sviluppo sostenibile, partecipazione, forme di Partenariato e monitoraggio delle azioni anche a livello locale. Andrea Massarolli, Regione Veneto, ha sottolineato l’importanza della co progettazione fra Enti locali, l’integrazione nelle politiche territoriali e negli investimenti per realizzare città più verdi, inclusive, attrattive e più smart.

Marco Filippeschi, Rete dei Comuni sostenibili, ha ricordato che c’è ancora bisogno di una forte consapevolezza locale per spingere i processi in atto nel campo dello sviluppo sostenibile, di una pianificazione innovativa per sostenere la mobilità sostenibile, la riqualificazione energetica e la piena attuazione della transizione digitale.    

L’assessora Dina Merlo ha invece illustrato le principali progettualità promosse dall’assessorato all’Ambiente in termini di pianificazione, attraverso la revisione del Piano per l’energia sostenibile ed il clima, l’adozione del “Masterplan del verde urbano” e la concretizzazione degli obiettivi di Agenda 2030 nelle politiche amministrative comunali attraverso un piano di azioni locali, a prevenzione e contrasto dei cambiamenti climatici che impongono oggi azioni di mitigazione ma anche di adattamento.

Sono intervenuti con importanti riflessioni e vivaci proposte,  docenti e studenti dell’istituto De Amicis e del liceo Celio-Roccati, alcune associazioni ambientaliste ed esponenti del mondo agricolo, a sviluppare i temi della integrazione fra sviluppo ed economia locale.

Le conclusioni relative al contesto socio economico delle sfide che attendono la transizione ecologica sono state affidate al sindaco Edoardo Gaffeo.

Comunicato stampa a cura del Comune di Rovigo