Obiettivo riduzione rifiuti indifferenziati pro capite a San Vito al Tagliamento

Obiettivo riduzione rifiuti indifferenziati pro capite a San Vito al Tagliamento

laborare strategie per far diminuire la produzione di rifiuti urbani pro capite è uno degli obiettivi che la Amministrazione comunale di San Vito al Tagliamento ha inserito nel proprio DUP (documento unico di programmazione) per il prossimo triennio. La riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati è anche un obiettivo inserito nel report di sostenibilità ambientale della Rete dei comuni sostenibili, al quale il comune ha aderito nel 2022.

San Vito al Tagliamento non è tra i comuni più “ricicloni” della Regione FVG, ma sul dato pro capite attuale (86 Kg) “pesano” gli apporti delle strutture ospedaliere che vanno ad incrementare notevolmente il divario con altri comuni a prevalenza agricola, che primeggiano nelle classifiche di “comuni virtuosi”.

“Non si tratta di una gara tra comuni per esaltare i propri virtuosismi, ma tale indice sicuramente fornisce in maniera oggettiva la propensione al riciclo di una comunità, al minor quantitativo di rifiuti abbandonati e quindi una sensibilità ambientale espressa dalla comunità – afferma l’assessore Michela Bortolussi – Di questo e di altri temi si è parlato con i vertici di Ambiente e Servizi, alla presenza del Responsabile Area e territorio, architetto Maiarelli, il Sindaco Bernava e l’assessore Bortolussi, presso gli uffici comunali il giorno 19 settembre 2023. L’obiettivo è ambizioso, ovvero diminuire negli anni questi 86 Kg pro capite, ma per perseguirlo c’è bisogno della collaborazione di tutti. Lavoreremo in stretta collaborazione con l’azienda in housing, al fine di sensibilizzare la popolazione con eventi organizzati, al fine di creare sempre maggiore consapevolezza tra i cittadini, fermo restando che ognuno di noi dovrebbe perseguire personalmente il proprio obiettivo di produrre sempre meno rifiuti e quelli prodotti differenziarli. Nel prossimo futuro dovrebbero essere prodotti rifiuti, per i quali siano già stati messi in atto processi di riduzione, riciclo e riuso, con sempre più basse emissioni di CO2 la propria produzione. Ricordiamo che la diminuzione della quota di indifferenziata proveniente dall’abbandono di rifiuti porterebbe pesa sul costo del singolo smaltimento del RSAU. La diminuzione dei rifiuti indifferenziati – conclude l’assessore Bortolussi – rende ancor più obsoleti ed inutili nuovi termovalorizzatori, che come sappiamo si pongono in contrasto con gli indirizzi europei legati alla sostenibilità ambientale e alla neutralità climatica. Nei prossimi mesi verrà inoltre discusso il nuovo Regolamento dei rifiuti del comune, che verrà presentato e discusso in sede di prima commissione consiliare, con la approvazione prevista per la fine del primo quadrimestre dell’anno venturo”