Al Comune di Deliceto il Franco Cuomo International Award 2023 per la sostenibilità

Al Comune di Deliceto il Franco Cuomo International Award 2023 per la sostenibilità

Un premio alla sostenibilità come stile di vita e di governo del territorio. Il Comune di Deliceto, in provincia di Foggia, si è aggiudicato il prestigioso Franco Cuomo International Award 2023 sezione “Premio speciale” a cura dell’associazione Per il meglio della Puglia in collaborazione con la Rete dei Comuni Sostenibili, di cui il comune foggiano fa parte e grazie alla quale ha recentemente presentato il Rapporto di sostenibilità 2023, il primo “piccolo” comune della Puglia a farlo. Deliceto succede a Crispiano, comune della provincia di Taranto, nell’albo d’oro del Premio.

Tra i premiati di questo importante riconoscimento edizione 2023, in altre categorie, figurano personalità del calibro di Pupi Avati, Massimo De Rossi e Paola Gassman.

Ecco la motivazione con cui il Comune di Deliceto si è aggiudicato il Franco Cuomo International Award 2023.

“Il Comune di Deliceto è stato il primo comune della provincia di Foggia a praticare la progettualità innovativa della Rete dei Comuni Sostenibili e il primo piccolo comune della regione Puglia ad aver realizzato quest’anno il Rapporto di sostenibilità attraverso un monitoraggio volontario, cioè con il contributo attivo dell’ente, composto di circa 70 indicatori locali. 

Deliceto, inoltre, è particolarmente attivo in un processo di miglioramento del benessere equo e sostenibile con azioni concrete a livello locale e in sinergia con le realtà dei Monti Dauni, di cui è il capofila della prima ‘Oil free zone’ in Puglia promossa dal GAL Meridaunia. L’amministrazione comunale è impegnata altresì a trasmettere alla cittadinanza e alle giovani generazioni la consapevolezza della sfida della sostenibilità per creare processi generativi di comunità.

Deliceto è l’esempio concreto che anche i piccoli comuni possono dare un grande contributo al Paese per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”.

“Come amministrazione comunale di Deliceto siamo onorati di questo riconoscimento – afferma Paola D’Agnello, consigliera comunale di Deliceto con delega all’ambiente –. Il nostro comune ha fatto grandi passi in avanti sul tema della sostenibilità negli ultimi anni e questo è stato possibile grazie alla collaborazione con la Rete dei Comuni Sostenibili e con l’associazione Per il meglio della Puglia. Non abbiamo solo aderito alla Rete, ma ci siamo ‘messi in gioco’ misurando il nostro livello di sostenibilità grazie al Rapporto e attuando le misure concrete per migliorare ogni aspetto migliorabile. Ringrazio la giuria del premio e desidero sottolineare il peso specifico enorme che le piccole azioni, quelle che partono dal basso, hanno in ottica Agenda 2030, un traguardo che dovrà essere un nuovo inizio per una società davvero sostenibile. È un riconoscimento che infonde ulteriore fiducia e che motiva ulteriormente. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 riguardano problematiche globali che possono essere affrontate solo con il dialogo e la collaborazione, oggi più che mai un fattore indispensabile. Quest’anno trascorso e il percorso intrapreso ne sono ulteriore riprova”.

“Siamo onorati, come associazione, di prendere parte a un premio così prestigioso – commenta Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente della Rete dei Comuni Sostenibili –. Ancora una volta viene riconosciuta l’importanza della sostenibilità e della centralità delle azioni degli enti locali per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Dopo Crispiano, lo scorso anno, in questo 2023 è stato premiato il Comune di Deliceto, il più ‘piccolo’ della Puglia ad aver presentato il Rapporto di sostenibilità, che vuol dire mettersi davvero in gioco e attuare concretamente politiche di sviluppo sostenibile. Decisiva, anche in questa occasione, la collaborazione con l’associazione Per il meglio della Puglia, che ringrazio, così come ringrazio l’amministrazione comunale di Deliceto per il grande impegno”.

“Siamo particolarmente lieti di aver assegnato nel 2023 al Comune di Deliceto questo importante premio per la sostenibilità nell’àmbito del Franco Cuomo International Award, un riconoscimento istituito dalla nostra associazione insieme alla Rete dei Comuni Sostenibili nel protocollo d’intesa siglato nel maggio 2022, accordo che ha contribuito fino a oggi a incrementare l’ingresso di diversi comuni pugliesi in questa rete di enti locali impegnati a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu – sostengono i rappresentanti dell’associazione Per il meglio della Puglia, Piero Gambale e Michelangelo D’Abbieri, rispettivamente presidente e referente del protocollo d’intesa con la Rete dei Comuni Sostenibili –. Deliceto si è distinto nella provincia di Foggia per il coraggio, la passione e la determinazione con cui ha intrapreso per primo, su nostra proposta, questo virtuoso percorso. Ci complimentiamo con l’amministrazione comunale e ringraziamo la Rete dei Comuni Sostenibili per la continua e preziosa collaborazione”.


Il Franco Cuomo International Award

Tra gli scrittori Edith Bruck, Antonio Scurati, Melania Mazzucco, Jaroslaw Mikolajewski, Lia Levi, Cinzia Tani, Valerio Magrelli, Giancarlo De Cataldo, Luca Pietromarchi. Maurizio De Giovanni. Tra i giornalisti: Giovanni Floris, Aldo Cazzullo, Maria Latella, Antonio Di Bella, Giuseppe Marra, Azzurra Meringolo, Barbara Stefanelli. Tra gli attori e registi Giorgio Albertazzi, Antonio Salines, Selma Ylmaz, Alessandro D’Alatri, Pino Micol, Fabrizio Gifuni, Geppy Gleijeses, Manuela Kustermann…Tra i grandi operatori e promoter culturali, l’Amministratore Delegato di Medusa Film Giampaolo Letta, Simonetta Dellomonaco (Apulia Film Festival), l’avvocato Emmanuele Emanuele Presidente della Fondazione Roma, il Centro “Pio Manzù”, Antonio Calbi. E ancora tra gli artisti certamente i piú importanti esponenti dell’arte contemporanea, Luca Maria Patella, Gianfranco Notargiacomo, Omar Galliani, Tommaso Cascella, Krzysztof Bednarski, Suad Ellaba, Solveig Cogliani, Matteo Basilè, Hadeel Azeez. Tra gli storici il filosofo Mario Ceruti, gli storici Emilio Gentile, Agostino Giovagnoli, Guido Formigoni, Umberto Gentiloni, Andrea Graziosi, Renato Moro…Sono questi alcuni dei premiati delle otto edizioni, che dal 2014 (nel 2020 la manifestazione è saltata a causa del Covid) si sono tutte tenute nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, del Franco Cuomo International Award. Un premio, intitolato allo scrittore, drammaturgo e giornalista scomparso nel 2007, nato con l’obiettivo di intercettare nuove forme di espressione culturale, sociale e umana del nostro tempo nel segno della memoria, della tradizione, della storia. Un premio che ha sempre avuto, di volta in volta, un filo conduttore legato all’attualitá, un tema di riflessione, introdotto da personaggi di spicco, come Paolo Messa, Andrea Manzella, Lorenzo Casini, Assuntela Messina, Antimo Cesaro…Un premio che è diventato un momento di cultura ha sempre anche saputo stimolare il dialogo tra mondi diversi, accendendo i riflettori su realtá spesso poco conosciute ma che danno lustro all’Italia. Il Franco Cuomo International Award ha avuto al fianco dalla sua nascita un’istituzione di grande prestigio internazionale, la ECPD, European Center for Peace and Development- Università della Pace, che fa capo alle Nazioni Unite e che ha contribuito ad arricchire il dibattito invitando autorevoli personalitá di primo piano sulla scena internazionale come Federico Mayor Zaragoza, Staffan De Mistura, Francisco de Almeida Dias, Idriss Jazairy, solo per fare qualche nome. Intenso anche il rapporto tra il premio e le istituzioni culturali e territoriali grazie alla collaborazione prima con l’associazione Ancislink e da alcuni anni con l’associazione Per il meglio della Puglia, quest’ultima particolarmente attenta a rintracciare, valorizzare anche attraverso questo importante riconoscimento, la creativitá che in ogni sua forma si cela in molti segmenti sociali, culturali e imprenditoriali del nostro Sud: dalle start up agricole, alle start up digitali, ai progetti legati alla musica, al turismo, al cinema, dai comuni sostenibili alle biblioteche, agli atenei, ai teatri pubblici.

Questo è il Franco Cuomo International Award, che, presieduto da Velia Iacovino e Alberto Cuomo, si avvale del lavoro di una giuria di alto profilo. Oggi ne fanno Otello Lottini, critico d’arte, che la presiede, Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera, critica teatrale e scrittrice; Paolo Acanfora, docente di Storia contemporanea all’Università La Sapienza; Samir Al Qaryouti, giornalista decano della stampa estera, opinionista di France24 e al-Jazeera; Grazia Francescato, giornalista, politica e attivista; Piero Gambale, funzionario parlamentare e presidente dell’associazione Per il meglio della Puglia. Fino all’edizione scorsa del dicembre del 2022, il premio ha potuto contare anche sulla dedizione e l’impegno fino all’ultimo appassionato di un giurato davvero d’eccezione, il grande regista e maestro Maurizio Scaparro, scomparso il 17 febbraio 2023.

La manifestazione ha ottenuto anche in questa edizione il patrocinio del Senato della Repubblica, dell’Ecpd, dell’Università della Pace, della Regione Puglia, del Teatro Pubblico Pugliese e della Città di San Severo.