Peschici (FG) tra buone pratiche sostenibili 

Peschici (FG) tra buone pratiche sostenibili 

Peschici (FG), 13 ottobre 2025. La sostenibilità a Peschici cresce non solo dal punto di vista dei risultati raggiunti, ma anche come luogo in cui la si pensa. È da qui, infatti, che parte la proposta della Rete dei Comuni Sostenibili, Per il Meglio della Puglia e Marevivo Puglia di siglare una lettera d’intenti per salvaguardare il mare di questo territorio, di tutta la regione, e includerlo nelle scelte improntate sulla sostenibilità.

 

Sabato 11 ottobre 2025, nella sala consiliare del Comune, sono state presentate diverse iniziative. Anzitutto, il nuovo Rapporto di sostenibilità del Comune di Peschici, relativo al 2025, che conferma una volta di più il grande impegno dell’amministrazione comunale, dell’ente in generale e dei cittadini verso i temi della sostenibilità: a Peschici la sostenibilità si tiene insieme alla promozione del territorio. Ed è a questo tema che si lega la seconda iniziativa: la Rete dei Comuni Sostenibili e le associazioni Per il Meglio della Puglia e Marevivo Puglia, proprio nella località che si affaccia sul Gargano, siglano una lettera d’intenti per includere anche il mare e la sua tutela a tutto tondo nei ragionamenti e nelle azioni da introdurre nelle politiche di sostenibilità.

 

All’incontro, moderato dal giornalista del Tg1 Leonardo Zellino, hanno preso parte molte realtà della regione, anche di altri comuni interessati a condividere questo percorso. Dopo i saluti istituzionali a cura di Luigi D’Arenzo (sindaco di Peschici), è stato presentato il Rapporto di sostenibilità 2025 del Comune da Giovanni Gostoli (direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili), insieme a Michelangelo D’Abbieri (referente del protocollo d’intesa per l’associazione Per il Meglio della Puglia). A seguire, la presentazione dell’intesa tra le tre associazioni per la tutela del mare con Cataldo Pierri (referente dell’intera per Marevivo Puglia e docente di zoologia all’Università di Bari), Lucrezia Cilenti (referente dell’intesa per il Consiglio Nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili, ricercatrice CNR ISPA e assessora al turismo del Comune di Ischitella) e Jessica Pizzarelli (referente dell’intesa per l’associazione Per il Meglio della Puglia e guida ambientale escursionistica). Infine, spazio alla tavola rotonda dedicata alla tutela, alla valorizzazione e alla sostenibilità degli ecosistemi marini e lacustri in Puglia. Con Arturo Cannito (senior lecturer all’Università di Messina, dipartimento di Giurisprudenza), Raffaele Di Mauro (commissario del Parco Nazionale del Gargano), Sergio Afferrante (presidente Lega Navale sezione di Peschici), Giuseppe D’Errico (vicesindaco di Ischitella), Caterina Foresta (vicesindaca di Carpino), Primiano Leonardo Di Mauro (sindaco di Lesina), Vivien Williams (editrice e direttrice della biblioteca del Comune delle Isole Tremiti e associazione Per il Meglio della Puglia). Le conclusioni sono state affidate a Maria Tamma (presidente dell’associazione Marevivo Puglia), Giovanni Gostoli (direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili).

 

Il Rapporto di sostenibilità del Comune di Peschici relativo al 2025

 

La Rete dei Comuni Sostenibili, analizzando i dati forniti dal Comune di Peschici e da istituti di ricerca come l’Istat, ha stilato il Rapporto che valuta una serie di indicatori, la maggior parte dei quali su materie di stretta competenza dell’ente. Gli indicatori sono stati elaborati dalla Rete, con la collaborazione di ASviS, mentre il progetto di monitoraggio è stato messo sotto la lente di ingrandimento dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea quale buona pratica da esportare in altri paesi europei.

Peschici supera la brillante soglia del 65% di indicatori quantitativi con tendenza positiva o stabile su materie di competenza comunale nel breve periodo, cioè negli ultimi 3 – 5 anni. Considerando l’ultimo anno, tale percentuale si attesta a circa il 62%. Prendendo tutti gli indicatori quantitativi la percentuale di tendenze positive o stabili nel breve periodo è al 66,7%, mentre per quanto riguarda gli indicatori qualitativi, il tasso di positività è al 35%: una percentuale da non ritenersi bassa, considerata l’alta asticella posta dalla Rete su questo set di indicatori e considerato che nel precedente monitoraggio questa percentuale era sotto al 30%.

 

Tra i dati quantitativi più significativi si segnalano:

 

– l’incremento della diffusione delle casette dell’acqua e delle fontanelle;

– il raggiungimento del 100% della conversione al LED dell’illuminazione pubblica;

– l’ottimo utilizzo dei social per la comunicazione istituzionale;

– l’avvio dell’installazione di colonnine di ricarica di auto elettriche;

– la diminuzione dei rifiuti pro capite e, nel medio periodo, l’aumento della raccolta differenziata;

– riqualificazione energetica degli edifici comunali;

– la diffusione delle telecamere di videosorveglianza.

 

Tra gli indicatori qualitativi, positive, tra le altre, le azioni su:

 

– l’avvio dell’iter per il Piano transizione al digitale, del Piano di Protezione civile e della possibile sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico;

– l’approvazione nel 2024 del Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche;

– l’attivazione della tariffa puntuale per la Tari;

– la presenza di parchi accessibili;

– la costituzione di un organo di partecipazione e rappresentanza giovanile.

 

Considerati i risultati e le tendenze, per migliorare ulteriormente una situazione eccellente, si consiglia:

 

– la realizzazione di orti urbani a carattere scolastico, inclusivo o sociale;

– l’avvio della conversione a mezzi di impatto zero del parco mezzi comunale;

– l’avvio dell’iter per strumenti di pianificazione quali Paesc, Piano Antenne, Master Plan Verde;

– l’adozione del Regolamento per i Beni Comuni;

– l’avvio dell’iter per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile;

– l’individuazione di un responsabile della struttura comunale per gli acquisti verdi e CAM, Criteri Ambientali Minimi.

 

“Siamo orgogliosi del nostro nuovo Rapporto di sostenibilità – dichiara il sindaco di Peschici, Luigi D’Arenzo –. I dati sono incoraggianti e ci danno la forza per migliorare ancora. Ringrazio la struttura comunale, la Rete dei Comuni Sostenibili, Per il Meglio della Puglia e Marevivo per il grande lavoro di sensibilizzazione verso temi ormai decisivi per salvaguardare i nostri territori, senza dimenticare ovviamente il mare. Abbiamo dimostrato, come comunità, di poter offrire molto alla causa dell’Agenda 2030 e della sua declinazione locale: e infatti il mio ultimo ringraziamento va ai cittadini e imprenditori per aver contribuito a raggiungere questi risultati”.

 

“La sfida di Peschici è coniugare bellezza e sostenibilità. Ciò al fine di migliorare la qualità di vita e il benessere, ma anche lo sviluppo del territorio – commenta Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili –. Dopo l’adesione, l’ente ha partecipato da subito con grande spirito collaborativo, da parte dell’amministrazione e della struttura comunale, alle attività progettuali, alle iniziative e agli eventi della Rete. Per questo, ha ottenuto la Bandiera Comune Sostenibile 2024 e 2025 per l’impegno costante sui temi della sostenibilità e per aver adottato un sistema di monitoraggio dell’efficacia delle azioni attraverso indicatori locali di sostenibilità. Adottare un sistema di misurazione è un gesto di coraggio e trasparenza, ma anche di responsabilità e consapevolezza utile per migliorarsi. I dati del report sono incoraggianti, perché testimoniano già l’impegno sul sentiero della sostenibilità e il contributo, dal basso, al raggiungimento dei traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Peschici è tra i primi comuni, inoltre, a vedere il proprio Rapporto di sostenibilità integrato con un nuovo capitolo: il confronto per alcuni indicatori rispetto al contesto provinciale. La Provincia di Foggia è tra le prime lo scorso anno ad aver svolto il proprio monitoraggio e questo consente per circa 30 indicatori di analizzare il posizionamento comunale rispetto al livello istituzionale superiore. Anche in questo caso, Peschici registra nell’ultimo anno delle tendenze di miglioramento”.

 

“Sono ormai numerosi gli enti pugliesi che abbiamo accompagnato nella Rete dei Comuni Sostenibili contribuendo a rendere questa Regione la prima in Italia per numero di enti aderenti – affermano Piero Gambale e Michelangelo D’Abbieri, rispettivamente presidente di Per il Meglio della Puglia e referente della stessa associazione per il protocollo d’intesa con la Rete dei Comuni Sostenibili   –,  e siamo ancora più soddisfatti che comuni come Peschici abbiano completato il monitoraggio degli indicatori di sostenibilità quale dimostrazione di un percorso serio e trasparente nel voler raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030. Inoltre da Peschici ‘salpiamo’ con entusiasmo a bordo di questa nuova collaborazione con Marevivo Puglia e la stessa Rete dei Comuni Sostenibili per la protezione e la valorizzazione dell’ambiente marino e costiero in Puglia: gli oltre 800 chilometri di costa tra Mar Adriatico e Mar Ionio, che rendono questa Regione tra le prime in Italia con il maggiore sviluppo costiero, ci hanno indotto a voler siglare una nuova intesa con due prestigiose associazioni con l’intento di favorire il rafforzamento della cultura del mare attraverso la partecipazione civica delle comunità locali dei territori costieri con eventi, percorsi educativi, informativi e formativi, progetti e attività condivise”.

 

“Noi siamo la delegazione regionale della Fondazione Marevivo. Come delegazione regionale Marevivo Puglia ETS ci siamo costituiti meno di due anni fa ma siamo già molto attivi su tutto il territorio – fanno sapere da Marevivo –. Grazie a una rete di collaboratori provenienti dal mondo della ricerca scientifica, della scuola, della didattica, portiamo la cultura del mare in tutte le scuole, sulle spiagge, nei comuni. Guardiamo con entusiasmo a questa nuova collaborazione perché siamo fermamente convinti che soltanto facendo rete possiamo mettere in atto comportamenti e strategie che possano permettere la tutela e la salvaguardia del mare. La Puglia è una regione straordinaria che vive sul mare e di mare e siamo convinti che da questa collaborazione possano originarsi comportamenti virtuosi da esportare in tutto il resto del paese. C’è molto da fare, dobbiamo pensare a trovare un modo per attuare in maniera indipendente e collaborativa quanto già sancito dalla legge Salvamare, ancora priva di uno strumento attuativo. Dobbiamo parlare di rifiuti, di gestione sostenibile delle risorse marine, di microplastica e di salute in un’ottica di One Health”.

 

Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili

 

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

 

Ufficio stampa Rete dei Comuni Sostenibili laWhite