22 Nov L’Unione Pian del Bruscolo partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con il progetto europeo EWAsTER
Tavullia (PU), 22 novembre 2025. Ridurre i rifiuti, sensibilizzare, avviare buone pratiche per un futuro più sostenibile e un presente impegnato per migliorare la propria comunità. È su queste basi che poggia EWAsTER, il progetto che mira alla riduzione dei RAEE, i rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. E l’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo è uno dei dieci partner che sta sviluppando concretamente sul territorio questa azione, che si concluderà verso la fine del 2026, e si chiama WEEE BEHAVE.
L’iniziativa promuove educazione ambientale e partecipazione attiva dei cittadini – in particolare di bambini e ragazzi – coinvolgendo scuole, famiglie e amministratori locali in campagne dedicate alla corretta gestione dei RAEE. L’idea alla base è che la consapevolezza ambientale debba nascere fin dall’età scolare e tradursi in azioni concrete della comunità e delle istituzioni.
Nel territorio dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo l’azione è stata attuata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pian del Bruscolo, coinvolgendo le classi quarte e quinte della scuola primaria. Due le fasi principali: la prima, di tipo formativo e svolta nelle scorse settimane, è stata dedicata a spiegare agli alunni cosa sono i RAEE, quali rischi comporta una gestione scorretta e quale importanza riveste il loro corretto trattamento per la tutela dell’ambiente e della salute e si è appena conclusa; nella seconda, che prenderà il via a inizio dicembre, le classi partecipano a una gara per raccogliere la maggiore quantità possibile di RAEE, promuovendo così un apprendimento attivo e un coinvolgimento diretto degli studenti e delle loro famiglie.
Oggi, in occasione della giornata d’apertura della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, è stata lanciata in conferenza stampa la seconda fase del progetto, dopo aver illustrato l’opera di sensibilizzazione già sviluppata. Presenti all’incontro: Palmiro Ucchielli (sindaco di Vallefoglia e presidente dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo), Enrico Anghileri (Project Manager per l’Unione Comuni Pian del Bruscolo) e Giovanni Gostoli (direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili).
Successivamente, i risultati dell’iniziativa saranno diffusi e promossi a livello più ampio, con l’obiettivo di replicare e adottare il modello in altri territori. L’Unione di Pian del Bruscolo organizzerà, quindi, incontri con stakeholder e amministratori pubblici locali per condividere l’esperienza, discutere gli esiti e favorire l’integrazione dell’azione all’interno di politiche territoriali di gestione dei RAEE. Oltre all’Unione, alle scuole primarie e ai gruppi di cittadini e associazioni, partecipa anche l’azienda locale di raccolta e riciclo RAEE, Marche Multiservizi.
“Oggi si apre la nuova edizione dalla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con migliaia di azioni in tutta Italia di progetti legati alla riduzione dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), ma anche più in generale alla riduzione, al riuso e al riciclo dei prodotti considerati di scarto e non più funzionanti – afferma Giovanni Gostoli, direttore generale della Rete dei Comuni Sostenibili –. Sono protagonisti tante scuole, imprese, associazioni, cittadini e cittadine, pubbliche amministrazioni, tra cui molte realtà aderenti alla Rete dei Comuni Sostenibili. L’associazione, infatti, proprio da quest’anno è entrata a far parte del comitato promotore nazionale con la consapevolezza che i comuni sono fondamentali non solo per spiegare concetti, ma sviluppare consapevolezza, valori e comportamenti virtuosi. I rifiuti diventano valore attraverso l’economia circolare e i RAEE rappresentano una duplice sfida e risorsa: se da un lato è richiesta una gestione attenta dei materiali pericolosi che contengono per evitare danni ambientali e alla salute, dall’altro sono anche fonte di materie prime essenziali. Migliorare la gestione della filiera di raccolta e riciclo è fondamentale non solo per ottimizzare l’accesso alle risorse e favorire la transizione all’economia circolare, ma anche per rafforzare in modo significativo l’autonomia strategica dell’Unione Europea nell’approvvigionamento di queste componenti. Pertanto, complimenti dall’Unione Pian del Bruscolo per aver partecipato al progetto e per l’azione messa in campo che rappresenta una buona pratica per il coinvolgimento delle comunità”.
“Quello della riduzione dei rifiuti è un tema che merita grande attenzione: i rifiuti vanno non solo ridotti, ma recuperati, e soprattutto vanno diffuse nella comunità consapevolezza e sensibilità, fin dalla scuola – dichiara Palmiro Ucchielli, presidente dell’Unione Pian del Bruscolo e sindaco di Vallefoglia –. Per questo, abbiamo presentato un’iniziativa di grande valore sociale e ambientale che promuove buone pratiche e vede l’impegno congiunto di alunni e cittadini, un’iniziativa che ci vede, come Unione Pian del Bruscolo, tra i dieci partner provenienti da tutta Europa. Senza partecipazione attiva, i nostri territori restano inevitabilmente indietro sotto molti punti di vista, ma sono felice di poter portare un esempio virtuoso basato sullo sviluppo sostenibile. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno partecipato e che si impegneranno per il progetto”.
Enrico Anghileri, Project Manager per l’Unione Comuni Pian del Bruscolo, sottolinea l’importanza crescente di tematiche legate all’economia circolare e alla sostenibilità nei progetti finanziati dall’Unione Europea attraverso i programmi Interreg. “Sempre più spesso, i fondi europei supportano iniziative che mirano a una gestione responsabile delle risorse e alla prevenzione dell’inquinamento, principi centrali per il futuro dei nostri territori. Noi di ASSO – Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile, che supportiamo a livello tecnico l’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, siamo particolarmente felici di collaborare con organizzazioni così attente e dedicate. In UCPB abbiamo trovato un partner di grande valore e affidabilità, e guardiamo con fiducia a un futuro in cui sempre più comuni e enti locali italiani si impegnino in questo tipo di progetti, favorendo un vero cambiamento verso modelli di sviluppo più sostenibili”.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro, nata nel 2021, aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. L’attività progettuale e gli indicatoli locali di sostenibilità sono stati realizzati in collaborazione con l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), a cui l’associazione aderisce, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. L’orizzonte è rivolto anche ai traguardi 2050 di neutralità climatica della Commissione europea. Hanno aderito oltre 150 enti locali ed è in costante espansione. A maggio 2025 è stata pubblicata la seconda edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili. Sempre nel 2025, ha fatto il proprio ingresso nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ed è entrata nel comitato promotore nazionale della SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
Ufficio Stampa Rete dei Comuni Sostenibili | la White