Sostenibilità energetica, rilancio del Tecnopolo, i progetti dell’agenda trasformativa urbana. Anche Piacenza protagonista al City Vision Abruzzo

Sostenibilità energetica, rilancio del Tecnopolo, i progetti dell’agenda trasformativa urbana. Anche Piacenza protagonista al City Vision Abruzzo

Si sono accesi anche su Piacenza, come modello di innnovazione urbana sostenibile, i riflettori del forum City Vision Abruzzo tenutosi a Gissi, in provincia di Chieti, nella cornice della centrale elettrica di A2A. L‘assessore a Next Generation EU e Agenda 2030 Francesco Brianzi ha partecipato al panel “Energie innovative per trasformare i territori”, a confronto con rappresentanti delle istituzioni provenienti da tutta Italia. Piacenzasottolinea il direttore di City Vision Domenico Lanzilottarappresenta un esempio di come la trasformazione intelligente dei territori possa realizzarsi attraverso un modello integrato, in cui istituzioni, imprese, ricerca e comunità operano insieme per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. È questo approccio sistemico che City Vision intende valorizzare e diffondere a livello nazionale“.

In primo piano il tema della rigenerazione, a partire proprio dal Piano Next Generation EU “inteso, per la nostra città, non solo come bacino di risorse economiche, ma come catalizzatore di un cambiamento strutturale e culturale”. Brianzi lo ha evidenziato nel ricordare che il Comune sta portando avanti oltre 40progetti per un valore superiore ai 75 milioni di euro, che consentiranno di dare un nuovo volto a scuole, biblioteche, spazi pubblici e infrastrutture, “ma anche di rafforzare ulteriormente il processo di riorganizzazione, transizione digitale ed ecologica già in atto nell’ente”.

Tra gli esempi citati dall’assessore nel suo intervento, “l’avvio della bonifica dell’area ex Acna, che restituirà alla collettività 38.600mq di verde pubblico, parcheggi e spazi condivisi, nonché la nuova Manifattura Tabacchi, grande intervento di social housing con polo scolastico e servizi alla cittadinanza, reso possibile grazie a un modello innovativo ed efficace di partenariato pubblico-privato. Senza dimenticare alcuni tra gli elementi cardine dell’Agenda trasformativa urbana Atuss, cofinanziata con fondi PR FSE + della Regione Emilia Romagna: la riqualificazione delle biblioteche Passerini Landi e sede decentrata di viale Dante, ripensate come hub culturali e digitali, il nuovo di hub di comunità Too nell’edificio dell’ex Spazio 2 e la prevista realizzazione delle pensiline fotovoltaiche a copertura del parcheggio di viale Malta“. Sotto questo profilo, Brianzi ha ricordato l’impegno prioritario dell’Amministrazione per l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale, legato sia al grande project financing per l’affidamento del servizio di gestione calore e pubblica illuminazione, che consentirà anche un reinvestimento per la digitalizzazione del territorio, sia al percorso, già avviato grazie a un’altra importante operazione di partecipazione e partenariato pubblico-privato, per la costituzione di almeno tre Comunità energetiche rinnovabili e solidali (CERS) in ambito locale”. 

La vera energia che trasforma i territori – ha aggiunto Brianzi – è quella che nasce dall’incontro tra ricerca, impresa e comunità. A Piacenza lo dimostriamo con il rilancio del nostro Tecnopolo e dei suoi due laboratori di eccellenza: il MUSP, al Casino Mandelli, dove si svilupperanno, grazie a un nuovo finanziamento FESR, dimostratori avanzati per robotica collaborativa, manifatturiero digitale e industria circolare e il LEAP, nell’ex Officina Trasformatori Portaluppi, che si sta rigenerando come centro dedicato allo studio dell’energia, della fluidodinamica e delle emissioni, con l’impianto pilota Eccsellent per la cattura della CO2. Progetti di ricerca che consolidano Piacenza come Città delle Università, della conoscenza e della sostenibilità, grazie a un ecosistema fatto di atenei, imprese e istituzioni locali che credono nell’innovazione come motore di sviluppo.

Proprio domani, venerdì 26 settembre, Piacenza vivrà il clou di un altro appuntamento significativo in questo quadro: la Notte Europea dei Ricercatori al Laboratorio Aperto del Carmine. “Un evento che, accanto agli Open Day periodicamente organizzati, restituisce il senso della transizione ecologica come opportunità sociale ed educativa, oltre a costituire un nuovo modello su scala economica e industriale”.

Ufficio Stampa Comune di Piacenza