03 Dic San Vito al Tagliamento: approvato il Master Plan del Verde “La qualità della vita passa anche dalla cura degli spazi verdi”
L’approvazione dell’atto è arrivata dopo un lavoro di oltre un anno, che ha visto, da un lato, il coinvolgimento della struttura comunale e, dall’altro, il protagonismo dei sanvitesi. Il piano è stato presentato a tutta la cittadinanza in un incontro pubblico il 26 novembre e reso disponibile per la consultazione nel sito web comunale. Ma cosa prevede questo nuovo piano del verde?
Il Master Plan del Verde Urbano di San Vito è basato su tredici parole d’ordine: Biodiversità: il rispetto e la salvaguardia della biodiversità saranno al centro di ogni progetto, come un vincolo imprescindibile; Pubblico: il verde urbano è di tutti e tutte, tutti possono fruirne i benefici, tutti possono prendersene cura. Diffuso: l’obiettivo è che nessuno abbia un parco pubblico a più di 10 minuti a piedi o in bicicletta dal luogo di residenza, di studio o di lavoro; Inclusivo: nessuna e nessuno deve sentirsi escluso quando si tratta di entrare e godersi la quiete di un parco pubblico attrezzato; Accessibile: l’accessibilità dei parchi di San Vito sarà totale, con un piano ad hoc; Bello: bellezza e sostenibilità vanno di pari passo, nell’ottica anche di un turismo accogliente, lento e intelligente; Ombreggiato: la crisi climatica in atto si contrasta anche con l’estensione della copertura arborea non solo dei parchi verdi ma anche dei percorsi di accesso a essi; Pulito: cestini differenziati diffusi e contrasto dell’abbandono dei rifiuti saranno linee di azioni concrete; Curato: la manutenzione del verde, delle alberature e degli arredi continuerà a essere d’alto impatto, andando a risolvere le criticità; Intergenerazionale: punti seduta nei pressi dei giochi per bambini, aree di studio e lettura, strumenti e aree per l’attività fisica adattata, zone per lo sport libero per tutte le generazioni; Socializzante: i parchi verdi attrezzati sono luoghi d’estrema utilità per quanto riguarda l’incontro tra le persone, la possibilità di tornare al reale dopo l’overdose di digitale. Da qui, l’idea di popolare gli spazi con eventi, anche piccoli e a basso impatto, ma diffusi e frequenti; Culturale: la socialità si alimenta anche con eventi culturali. Concerti, soprattutto in forma acustica, teatro, letture pubbliche, arte di strada, laboratori, didattica all’aperto dai bambini agli anziani; Evocativo: i parchi sono luoghi anche per l’esaltazione delle tradizioni locali, della cultura e della storia. In questo senso rientrano le azioni per l’installazione di cartellonistica sulla storia dei luoghi e per l’intitolazione toponomastica a uomini e donne (nel rispetto della parità di genere) che hanno fatto la storia sanvitese, friulana, italiana ed europea.
Gli obiettivi sono di tipo qualitativo e quantitativo. Si prevede l’aumento del 25% del verde attrezzato pro-capite, anche con la realizzazione nel primo triennio del Parco Tomadino, per il quale è stato già approvato uno studio di fattibilità, e di un’area attrezzata nel contesto della zona produttiva Ponte Rosso. Il piano “San Vito degli alberi” prevederà entro 10 anni l’aumento del 25% degli alberi nei parchi pubblici (compresi quelli scolastici) e del 50% in strade, viali, piazze, aree di laminazione ecc. Si prevede la redazione di un Piano giochi, con un vero e proprio cruscotto per il monitoraggio, rinnovando i giochi in almeno due parchi all’anno. Si prevede l’implementazione di una piattaforma digitale ad hoc per le segnalazioni da parte della cittadinanza. Attenzione particolare all’abbattimento di ogni barriera architettonica per l’accesso e per la fruibilità dei parchi. Verranno incrementate le rastrelliere per le bici, per favorire la raggiungibilità ciclabile dei parchi. Gli arredi, come cartellonistica, cestini, panchine, tavoli, gazebo, fontanelle, saranno rinnovati ovunque, per favorire la socialità degli spazi. Sarà realizzato almeno un parco inclusivo, in un’area verde attrezzata esistente, tale da fornire a bambini e bambine, anziani e anziane, e disabili, indipendentemente dalle loro abilità fisiche, sensoriali o cognitive, accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili. Verrà curata la sicurezza, tramite interventi sull’illuminazione, con telecamere e colonnine SOS.
“Le priorità individuate nel Master Plan del Verde – commentano il Sindaco Alberto Bernava e la Consigliera Federica Del Frè – sono coerenti con gli obiettivi del nostro mandato amministrativo, con una proiezione decennale che ci consente di fare un salto di qualità. Non solo cura, pulizia e manutenzione, ma anche visione strategica, con scelte che faranno di San Vito una delle realtà più attente agli spazi verdi. La qualità della vita dei sanvitesi passa da tematiche come queste, poiché è provato quanto il verde pubblico incida sulla salute fisica e mentale delle persone, oltre a favorire gli aspetti ambientali, sociali e culturali dell’intera cittadinanza. Utilissimo è stato anche il percorso partecipativo, che ha visto il coinvolgimento di centinaia di cittadini e cittadine: un percorso che ripeteremo periodicamente, anche per testare l’efficacia delle azioni concretizzate”.
“Le tematiche connesse al verde urbano – si legge nei primi capitoli del Master Plan – sono centrali, poiché progetti e azioni in questo ambito possono migliorare la qualità della vita delle persone che nei luoghi vivono e, allo stesso tempo, aiutano a mitigare le conseguenze dei cambiamenti climatici, a garantire la biodiversità, a stabilire nuovi parametri nei rapporti tra umanità e natura, a supportare la socializzazione tra la cittadinanza e tra le generazioni. Per un Comune medio come San Vito al Tagliamento è da considerarsi rivoluzionario porsi l’obiettivo di dotarsi di uno strumento di pianificazione sul verde urbano. Non sono molti, infatti, in Italia e in Europa, i Comuni non capoluogo e i Comuni con meno di 30 mila abitanti, che hanno avviato un percorso di questo tipo”.
Il Master Plan è stato redatto dalla società Leganet, fornitrice per gli enti locali servizi innovativi, in particolare relativi all’impostazione di strumenti di pianificazione, che si è avvalsa di consulenti e architetti esperti.
Comunicato stampa Comune di San Vito al Tagliamento