Pesaro, la città della Bicipolitana

Pesaro, la città della Bicipolitana

Oggi nella Giornata Mondiale della Bicicletta vi raccontiamo una bella esperienza e una buona pratica della città di Pesaro: la “Bicipolitana”.

Il sindaco della città Matteo Ricci, presidente ALI Autonomie Locali Italiane, in una recente intervista ha spiegato il senso di un progetto diventato realtà: “Il fine è quello di creare una città che promuova spostamenti sostenibili in sicurezza e immagini una città dove tutte le modalità di movimento abbiano pari dignità. Non si tratta solo di creare piste ciclabili, ma di pensare anche a piani urbanistici e viabilistici integrati”. 

Il piano degli itinerari ciclabili nasce nel 2004 e viene approvato nel 2005. A Pesaro erano presenti alcune piste ciclabili, ma scollegate tra loro. L’idea della “Bicipolitana” nasce sia dalla volontà politica di pianificare uno sviluppo delle ciclabili in maniera organica sia per risolvere i problemi connessi con la sicurezza stradale.

È una metropolitana in superficie, dove le rotaie sono i percorsi ciclabili e le carrozze sono le biciclette. Lo schema utilizzato è quello delle metropolitane di tutto il mondo. Vi sono delle linee (gialla, rossa, verde, arancione…) che collegano diverse zone della città, permettendo uno spostamento rapido, con zero spesa, zero inquinamento, zero stress.

È stato realizzato in relazione a studi precedentemente fatti su zone 30 in città e la progettazione ebbe un’interazione con i Quartieri in modo da valutare le priorità. Alla base del progetto non ci fu solamente l’idea di creare un sistema di percorsi ciclabili ma anche quello di pensare ad una città ciclabile connettendo un piano di zone 30 e un piano di piste ciclabili. 

“La rinascita dell’Italia passa anche per lo sviluppo sostenibile – aggiunge il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci – Mai come ore abbiamo bisogno di ripensare alla mobilità delle nostre città e, di conseguenza, al modo di viverla. Con l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 le persone sono in cerca di spazi, questo impone una mobilità sostenibile maggiore e più verde dentro le città. La bicicletta può essere il mezzo più comodo, meno costoso e più sicuro: dobbiamo continuare ad investire sulle ciclabili, fondamentale che una parte del Recovery Plan vada per la trasformazione sostenibile delle città e della mobilità alternativa”.

Il progetto della “Bicipolitana” coinvolge i cittadini di tutte le età: bambini, lavoratori, anziani. Dopo anni di investimenti oggi Pesaro è una delle città più ciclabili d’Italia, riconoscimento confermato anche dalla vittoria del “Giretto d’Italia 2020”, il campionato nazionale della ciclabilità urbana organizzata da Legambiente.

“Un risultato che ci rende molto orgogliosi e che ci sprona a fare sempre meglio”, conclude Ricci. Tra le varie iniziative per incentivare l’uso della bicicletta c’è anche la App Go! Pesaro-Fano, una raccolta “chilometri” per premiare coloro che usano di più la bicicletta per andare al lavoro.

La città di Pesaro insieme a Prato è stata tra le prime realtà in Italia ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili.