Pesaro protagonista al City Vision di Venezia, Ricci presenta le buone pratiche in tema di transizione ecologica

Pesaro protagonista al City Vision di Venezia, Ricci presenta le buone pratiche in tema di transizione ecologica

Le buone pratiche del Comune di Pesaro in tema di transizione ecologica protagoniste di City Vision Venezia, l’appuntamento organizzato da Blum che mette al centro i territori e le voci dei sindaci. Tra questi anche Matteo Ricci che ha parlato di mobilità, quindi di Bicipolitana e di edilizia sostenibilità, raccontando la scuola di via Lamarmora. «Da un grande problema e un’area in disuso, ad una nuova scuola al top dell’efficientamento energetico. Un eccellente risultato ottenuto grazie anche ai contributi stanziati dal GSE, per la demolizione e ricostruzione di edifici con efficientamento energetico maggiore. Ora questo modello lo stiamo replicando anche su altre scuole, sulle quali abbiamo già ottenuto finanziamenti». 

 

Poi il tema della velocità, fondamentale per spingere sulla transizione ecologica: «Occorre snellire le procedure e semplificare la vita dei cittadini se vogliamo spingere sul tema delle energie rinnovabili. Ci sono troppi vincoli che rendono complicatissima la trasformazione delle nostre città». E il grave problema dell’inflazione: «Il rischio è quello di non riuscire a mettere a terra le risorse del PNRR. I costi dei materiali sono aumentati di circa il 20%. E un eccessivo incentivo (110 ndr), rafforza l’inflazione e diventa l’incentivo per spostare le imprese verso l’ecobonus e non sugli investimenti pubblici. I sindaci sono preoccupati, qualche settimana fa abbiamo avanzato due proposte: la prima, dedicare una parte del PNRR a debito alla realizzazione dello stesso PNRR. La seconda, riequilibrare gli incentivi sull’edilizia privata, ridimensionare il 110».  

 

Una buona pratica a cui ha aderito il Comune di Pesaro è quella della Rete dei Comuni Sostenibili: «Un progetto di Ali, Autonomie Locali Italiane, che ha l’obiettivo di far sì che le città possano contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite che indirizzano le scelte dell’Unione Europea e costituiscono l’Agenda 2030: tradurre quindi a livello locale gli obiettivi del BES – Benessere Equo e Sostenibile definiti dall’Italia. Uno strumento che stiamo portando in tour per i Comuni italiani, con il sostegno di Caterpillar e Rai Radio 2, con lo scopo di concretizzare le azioni di governo e misurare la coerenza delle politiche locali col principio di sostenibilità. Un ruolo fondamentale nella realizzazione della transizione ecologica lo gioca anche l’edilizia, sia privata che pubblica».